Marche

Tribunale valuta termine per il piano di salvataggio Moncaro

Udienza su istanze fallimento. Azienda, concordato con riserva

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 05 SET - Sulla vicenda dell'azienda vitivinicola Moncaro, la maggiore realtà delle Marche con oltre 600 soci, al termine dell'udienza ad Ancona in cui si dovevano discutere due istanze di fallimento presentate da altrettanti creditori, la giudice del Tribunale di Ancona Giuliana Filippello si è riservata di riferire al collegio, che si riunirà nei prossimi giorni, sulla richiesta di "concordato con riserva" avanzata della cooperativa Terre Cortesi Moncaro.
    L'istanza è stata presentata nei giorni scorsi dal cda dell'azienda di Montecarotto (Ancona) al fine di ottenere un rinvio (massimo 60 giorni, prorogabili) della decisione sulle richieste dai creditori, entro il quale studiare una soluzione tramite un piano di salvataggio e una proposta ai creditori per evitare la liquidazione.
    Oggi al secondo piano del Palazzo di Giustizia erano presenti tra gli altri la presidente della cooperativa Donatella Manetti e il custode giudiziario Marcello Pollio. La giudice ha ascoltato le parti e i creditori che si sono rimessi alla futura decisione del tribunale se concedere il termine e quanto tempo concedere. Gli avvocati dell'azienda hanno rappresentato la situazione dell'azienda e riferito che informeranno il tribunale sull'andamento economico della cooperativa.
    Il debito dell'azienda ammonta a 45-50 milioni di euro.
    "L'azienda continua a lavorare - ha detto a margine dell'udienza Pollio, il custode giudiziario -: fa la vendemmia e abbiamo ordinato bottiglie per procedere all'imbottigliamento. Il vino Moncaro è molto ricercato ed è un valore aggiunto anche per il mercato estero. Un cliente svedese ne vuole 200mila litri - ha annunciato - Uno olandese sta facendo accordi. La grande distribuzione vuole fare ordini. - ha concluso - Moncaro si salverà". (ANSA).
   

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