Marche

Acquaroli, 'Non sprechiamo un anno in campagna elettorale'

Autonomia differenziata 'faremo le nostre valutazioni alla fine'

Redazione Ansa

"Ricci è un candidato a mio avviso autorevole del centro-sinistra, ha tutto il mio rispetto, ma io resto concentrato in quello che abbiamo fatto anche perché oggettivamente, la candidatura di Ricci è una cosa spontanea, ma non è che c'è bisogno che l'annunciamo noi".  Lo ha detto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli nel punto stampa che ha preceduto il suo intervento a chiusura della Festa del Tricolore di Fratelli d'Italia Marche che si è svolta ad Ascoli Piceno.
    Sulla sua candidatura alle prossime regionali Acquaroli ha detto che "non è qui ad Ascoli Piceno e in questa occasione che devo ufficializzare la mia candidatura. La campagna elettorale sarà a luglio del 2025, quando gli schieramenti saranno definiti e quando ci confronteremo noi sulle cose fatte e il centro-sinistra su quello che vorrà fare; sarebbe drammatico sprecare un anno in campagna elettorale".
    Il presidente della Regione Marche si è soffermato sull'autonomia differenziata. Le Marche aspetteranno che ci sia il referendum? "Innanzitutto la nostra Regione aveva già fatto una richiesta col presidente Ceriscioli che risale a più di cinque anni fa; noi - ha detto Acquaroli - vedremo il completamento della riforma e la riforma completata, faremo le nostre valutazioni. Quando c'è una richiesta sulle materie bisogna che ci sia anche un'organizzazione in grado di esplicare la richiesta che andiamo a fare".


    Acquaroli guarda al presente. "Resto concentrato sulle materie che abbiamo, che sono tantissime: penso alla ricostruzione post sisma, penso alla messa in sicurezza del territorio alluvionato, a completare anche l'utilizzo di questi 400 milioni di euro che ci sono stati dati, che sono importanti per dare delle risposte a territori che non avevano mai avuto quelle risposte. E poi tante altre sfide sono in essere. Solo dopo faremo le valutazioni su quali materie potremo chiedere in maniera aggiuntiva ed eventualmente le chiederemo".

    Sul bilancio della sua legislatura Acquaroli si è soffermato sul periodo del Covid. "Non c'era bisogno del Covid per dimostrarcelo, ma in quel periodo difficilissimo abbiamo capito quanto è importante l'organizzazione della sanità territoriale, perché è quel tipo di prestazione che tiene ancorata la salute al territorio e diventa fondamentale anche per alleggerire le strutture". Sulle liste d'attesa ha aggiunto che "è chiaro che ci sono difficoltà sulla sanità, dettate dal fatto che la pandemia ha generato un incremento crescente della domanda molto elevato; percentualmente la domanda è cresciuta in doppia cifra in tutta la nostra regione e questo comporta sicuramente delle difficoltà. Su questo stiamo lavorando, i numeri stanno migliorando, certamente è un tema che riguarda la nostra regione ma, come ha ricordato il ministro Schillaci, è un tema che riguarda tutto il paese e mi permette di dire tutta l'Europa".

    Un accenno all'autostrada A14 e le difficoltà per la viabilità. "La terza corsia noi la chiediamo per tutta la nostra regione, ma è inutile bloccare risorse se non siamo in grado di spenderle, non essendoci i progetti. Ci sono delle programmazioni e - ha detto - speriamo che venga accolta la nostra richiesta di prolungamento della terza corsia, e che possa riguardare tutta la dorsale Adriatica, arrivando in Abruzzo, in Molise, in Puglia, ripartendo da Porto Sant'Elpidio". (ANSA).
   

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