(ANSA) - MACERATA, 12 SET - Dopo il furto di attrezzi per un
valore di 2.800 euro in un cantiere edile a Macerata, denunciato
alla polizia il 19 luglio scorso, un addetto della ditta ha
riconosciuto uno degli oggetti rubati messo in vendita su una
piattaforma online: un poliziotto ha contattato il venditore
simulando interesse per l'acquisto e all'appuntamento gli agenti
hanno recuperato la refurtiva in un appartamento in
ristrutturazione.
Qualche giorno fa un dipendente della ditta maceratese
vittima del furto aveva visto online un annuncio di vendita di
uno degli attrezzi rubati, riconoscendolo senza dubbio dalle
foto. Per recuperare la refurtiva e individuare l'autore
dell'annuncio, i poliziotti della Squadra Mobile e dell'Ufficio
prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno organizzato la
finta compravendita: un agente si è finto interessato ad
acquistare l'oggetto previa visione dell'attrezzatura. E' stato
fissato un appuntamento in cui l'acquirente è stato invitato dal
venditore in un appartamento in fase di ristrutturazione sito al
quarto piano di uno stabile a Macerata. Il poliziotto ha potuto
constatare che il martello pneumatico era quello di proprietà
del denunciante e sono intervenuti a supporto altri poliziotti
per perquisire l'abitazione: oltre al martello pneumatico, sono
stati rinvenuti gli altri attrezzi rubati, poi subito restituiti
al proprietario. Il 25enne che ha messo in vendita gli oggetti è
stato denunciato per ricettazione. (ANSA).
Refurtiva venduta online, incontro trappola e denuncia
Indagine polizia dopo furto di attrezzi a Macerata, una denuncia