(ANSA) - PESARO, 13 SET - "Criticità" in materia di
trasparenza della Fondazione Pescheria a Pesaro e della gestione
dei fondi da parte di quest'ultima. Nella Sala del Consiglio del
Comune pesarese la conferenza stampa del centrodestra si è
focalizzata questo tema e sulla richiesta di chiarezza.
"Con la modifica dello statuto della fondazione nel 2021, -
afferma il centrodestra con i consiglieri Marchionni, Lanzi
(Pesaro Svolta), Andreolli (Lega), Boresta, Canciani, Corsini,
Malandrino, Redaelli (Fratelli d'Italia), Dallasta, Marinucci
(Forza Italia) e Bargolomei (Pesaro Giovani) - il Consiglio
comunale può solo erogare denaro senza avere alcun potere sulle
iniziative della Pescheria L'emendamento proposto per modificare
ciò è stato bocciato dalla maggioranza. Da qui le varie
richieste di accesso agli atti per fare chiarezza sui fondi
sulla fondazione e sulla gestione nei confronti di enti terzi.
Emerge che alla fine dell'anno la Fondazione gestirà 5 milioni
di euro di cui 60% arrivano da privati".
Analizzando la rendicontazione del 2023, segnalano i
consiglieri del centrodestra, viene evidenziato l'affidamento di
un incarico da 16mila euro per la comunicazione di Pesaro 2024 a
Lievito Consulting: "La stranezza non è l'affidamento ma il
fatto che la stessa società gestisca la comunicazione anche di
alcuni gruppi parlamentari del Pd e della campagna elettorale
per le europee dell'ex sindaco di Pesaro, Matteo Ricci". "Nulla
di illegittimo rispetto agli affidamenti - hanno precisato gli
esponenti del centrodestra - e nulla contro la professionalità
dell'azienda, sia chiaro, visto è una società di comunicazione.
Lo riteniamo però inopportuno da un punto di vista politico
perché la società è la società di comunicazione di riferimento
del Pd".
Il centrodestra lamenta "mancanza di trasparenza" e per
questo ha inoltrato una "richiesta di accesso agli atti il 3
agosto poiché, sostiene, il sito della fondazione fino a qualche
settimana fa era privo di qualsivoglia documentazione
sull'istituzione e formazione dell'ente e sulle attività svolte.
La risposta è stata parziale e deficitaria, - sostengono i
consiglieri di opposizione - giacché non abbiamo ancora i
mandati di pagamento effettuati dalla fondazione a favore di
terzi o un piano triennale anti-corruzione, obbligatorio da
redigere visto che il 27 giugno è stato redatto il bilancio".
(ANSA).
Centrodestra Pesaro, 'poca trasparenza su Fondazione Pescheria'
Dalla gestione dei fondi al sito web: "mancano i documenti"