(ANSA) - ANCONA, 15 SET - Arrestato in Spagna (ad Alicante)
un 42enne di origine marocchina che nel 2009, quando risiedeva a
Padiglione, frazione di Tavullia (Pesaro Urbino), tentò di
portare in Italia 300 chili di hascisc ma che venne fermato a
Ventimiglia. Su di lui pende una condanna definitiva a sei anni
e sei mesi di reclusione arrivata nel 2021 ma che non ha mai
scontato perché latitante al momento della sentenza.
L'operazione, che rientrava in un'indagine più articolata
della guardia di finanza di Reggio Emilia, è stata resa
possibile grazie alla Squadra mobile di Pesaro che, una volta
appreso che l'uomo si trovava in Spagna, ha fatto contattato la
procura generale di Genova a cui il caso era stato trasferito; e
dunque sono riusciti ad ottenere un mandato d'arresto europeo.
Il 42enne è stato poi individuato e arrestato il 13 settembre
dalla polizia spagnola che lo ha ancora in custodia in attesa
che l'uomo venga estradato. I tempi per l'estradizione, però,
potrebbero prolungarsi di oltre un mese poiché il trafficante ha
la facoltà di opporsi all'estradizione e, in questo caso,
dovrebbe trascorrere un periodo di carcerazione in Spagna a cui
seguirebbe poi un'udienza del giudice. Successivamente l'uomo
sarà poi scortato dalla polizia spagnola fino a Fiumicino dove
passerà poi sotto la custodia della squadra mobile pesarese.
(ANSA).
Arrestato in Spagna trafficante del Pesarese, sconterà 6 anni
Nel 2009 cercò di portare 300 chili di hascisc in Italia