Marche

Ferracuti (Cisl), 'Sulla sanità servono scelte coraggiose'

Inaugurata nuova sede 'totalmente sostenibile e all'avanguardia'

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 SET - "Ci attende un autunno molto complesso. Ci sono molte tematiche che dobbiamo affrontare. La prima riguarda la sanità, i servizi sanitari che vengono offerti ai marchigiani, che sono sempre più in difficoltà e hanno bisogno di servizi più all'avanguardia. Quindi occorre fare delle scelte anche coraggiose nell'immediato ma anche all'interno di una strategia di medio-lungo periodo che noi vogliamo condividere con questa Giunta". Così il segretario generale Cisl Marche, Marco Ferracuti all'inaugurazione della sede della Cisl Marche completamente rinnovata, sostenibile dal punto di vista energetico e all'avanguardia.
    "Due le priorità - spiega Ferracuti - la prima è implementare e potenziare la domiciliarità, cioè portare la cura a casa delle persone, poi c'è un tema atavico delle residenze protette, quelle strutture che accolgono le maggiori fragilità, persone con disabilità, anziani non sufficienti, strutture che svolgono una funzione importantissima nel nostro territorio". Ma oggi "le rette delle famiglie e degli ospiti stanno aumentando, aumentano quasi ogni anno. noi vogliamo invertire questo trend, chiediamo che ci siano delle risorse specifiche per alleggerire i costi delle famiglie e delle strutture protette".
    Ma c'è anche "un terzo tema, importantissimo - ha spiegato l'esponente sindacale -, e riguarda la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro dove servono più risorse. Se tutti siamo indignati a valle di un morto sul lavoro, di un grave incidente sul lavoro - ha sottolineato Ferracuti -, poi occorre essere conseguenti quotidianamente e indicare quel settore come una priorità e investirci in maggiori risorse".
    Sarà una stagione di lotta o una stagione di dialogo quella che si apre? "Noi lavoriamo sempre per un dialogo, per un confronto che sia vero, che sia autentico, perché - ha spiegato il segretario generale Cisl Marche - siamo convinti che con un lavoro anche certosino, faticoso, quotidiano sia il giusto modo per rappresentare al meglio le persone che ci danno fiducia".
    Quindi "il nostro auspicio è che questo confronto col governo regionale, che è in atto, possa portare a dei risultati. Insieme valuteremo fra qualche settimana, insieme alla nostra gente, se i risultati ottenuti saranno soddisfacenti o meno".
    "Per quanto riguarda le imprese siamo difronte a una situazione molto complessa, molto delicata, che dobbiamo affrontare. È evidente che siamo in una fase di transizione nel mondo del lavoro - ha sottolineato -. Il sistema manifatturiero, caratteristico delle Marche negli ultimi anni, ci ha regalato benessere e soddisfazioni. Oggi quel sistema mostra tutte le sue criticità e tutti i suoi limiti. Per questo - ricorda Ferracuti - abbiamo chiesto un tavolo ristretto, con le altre sigle sindacali e Confindustria, insieme alla Regione, per riflettere insieme, individuare le priorità di intervento per favorire un cambiamento del nostro sistema manifatturiero". (ANSA).
   

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