Marche

Angelini Academy-Istao, incontro per avvicinare scuola e lavoro

Nelle Marche il 52% di aziende ha difficoltà a trovare i profili

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 SET - Nelle Marche il 52% delle aziende dichiara di avere difficoltà a trovare i profili professionali desiderati a fronte di una media nazionale del 47%. Tra settembre e novembre 2024 saranno oltre 34mila i lavoratori richiesti da imprese del territorio con prevalenza di profili qualificati: il 37% operai specializzati, conduttori di impianti e macchinari, il 24% professionisti area commerciale e dei servizi.
    E' uno dei dati (Fonte Unioncamere-Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sistema Informativo Excelsior) e temi al centro dell'incontro "Imprese, scuola e lavoro: un dialogo costruttivo per il futuro" promosso da Angelini Academy e Istituto Adriano Olivetti (Istao), coinvolgendo la Regione, l'Università Politecnica delle Marche, l'Associazione Italiana per la Formazione Manageriale (Asfor) e numerose altre istituzioni del territorio.
    Angelini Academy, la corporate academy di Angelini Industries - il gruppo Industriale italiano attivo nei settori della salute, del largo consumo e della tecnologia industriale.
    L'evento, a cui hanno partecipato Ocse, Asfor, Regione ed esperti di formazione e mondo del lavoro, aveva lo scopo di rafforzare la collaborazione tra scuola e imprese e favorire l'incontro tra aspettative dei giovani e bisogni delle imprese.
    L'iniziativa si è svolta oggi nella sede Istao, Villa Favorita, ad Ancona, dove studenti, imprese, istituzioni, scuole, Istituti Tecnici e Università si sono confrontati sulle aspettative dei giovani e sulle esigenze del settore produttivo marchigiano.
    Tra gli obiettivi, la pianificazione di una progettualità sinergica e concreta tra le parti coinvolte, per ridurre il mismatch tra domanda e offerta in termini di competenze tecniche e comportamentali e creare una rete collaborativa che favorisca l'incremento delle esperienze in azienda dei giovani anche durante il loro percorso di studi scolastico e universitario.
    La necessità di manodopera specializzata è confermata anche dal Rapporto dell'Osservatorio del mercato del Lavoro della Regione Marche (OML): dal 2018 al 2023 sono aumentate le opportunità per le qualifiche più elevate, come legislatori, imprenditori e alta dirigenza (+36,6%), professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (+25,3%), professioni tecniche (+1,7%), professioni esecutive nel lavoro d'ufficio (+16,9%) e profili qualificati nelle attività commerciali e nei servizi (+15,8%). Tra i giovani nella fascia 15-34 anni si è registrata nel 2023 una positiva diminuzione del 19,4% rispetto al 2022 delle persone inoccupate che non studiano e non cercano lavoro (Neet, Not engaged in Education, Employment or Training): nelle Marche sono circa 33mila.
    L'appuntamento si è articolato in diversi tavoli di lavoro che hanno messo a confronto studenti, docenti, esperti di formazione e orientamento e aziende del territorio con l'obiettivo di far emergere i bisogni dei ragazzi e delle imprese marchigiane e gettare le basi per un nuovo modello educativo di filiera che acceleri la transizione tra scuola e lavoro. Tra le idee emerse, un coinvolgimento sempre maggiore degli studenti in esperienze in azienda anche durante il loro percorso scolastico e universitario così da rendere più semplice il salto tra istruzione e mercato del lavoro.
    "Dobbiamo rafforzare il dialogo tra scuola e lavoro e far sì che i giovani conoscano da vicino le realtà aziendali ancor prima di aver concluso il loro percorso di studi. - ha detto Marco Morbidelli, Group Chief HR & Organization Officer di Angelini Industries - Il dialogo avviato oggi con gli stakeholder del territorio è una grande occasione per un Gruppo come il nostro che mantiene da sempre un legame fortissimo con le Marche e che punta all'innovazione".
    "Il tema del mismatch tra la formazione scolastica-universitaria e la domanda delle imprese è attuale e centrale in molti dibattiti a livello locale, nazionale e internazionale - ha rilevato il presidente Istao Mario Baldassarri -, un tema caro all'Istao, centrale per svolgere la sua mission educativa. Con questo evento lo si affronta per la prima volta in chiave non convegnistica ma fortemente propositiva e attuativa con i diretti interessati (stakeholder) del territorio". (ANSA).
   

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