Marche

Corte dei Conti parifica Rendiconto generale della Regione 2023

Criticità su enti strumentali, "evitare duplicazioni funzioni"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 SET - La Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti delle Marche, presieduta da Vincenzo Palomba, ha dichiarato la parificazione del Rendiconto generale della Regione Marche per il 2023. La decisione è arrivata al termine dell'udienza lunga e articolata che si è tenuta alla Loggia dei Mercanti ad Ancona, durante la quale i magistrati contabili, nel contesto di un "bilancio sano" e di "dati positivi", hanno ravvisato anche alcune criticità in particolare sul fronte enti strumentali. Per la sanità il monito a un impegno soluzioni strutturali alla generale carenza di medici, problema nazionale dovuto a carenza di programmazione nel tempo, per evitare "esternalizzazione di servizi, aumento di costi e mobilità passiva".
    Il giudizio finale è "positivo - ha detto a margine Palomba - anche perché i dati fondamentali sono sani e la sanità chiude in pareggio. Da approfondire il tema del personale e degli enti strumentali, non partecipati, perché si nota un ampliamento della spesa e delle competenze trasferite a questi enti". Un "bilancio sano che ha rispettato i vincoli di finanza pubblica", ha chiosato a margine la procuratrice regionale della Corte dei Conti Alessandra Pomponio, evidenziando criticità su "post sisma, utilizzo di fondi Pnrr, che è in una fase iniziale, ingenti risorse veicolate attraverso enti strumentali della Regione. Abbiamo richiesto maggiore attenzione alla necessità di istituire questi enti, evitando duplicazioni di funzione che possono essere svolte all'interno della Regione e di dar conto dell'attività e dell'utilizzo delle risorse in trasparenza".
    All'udienza hanno partecipato, tra gli altre autorità, rappresentanti della Regione, tra cui il presidente Francesco Acquaroli, il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e al Bilancio Goffredo Brandoni e il vice presidente del Consiglio Maurizio Mangialardi. Acquaroli ha parlato del giudizio di parifica come di "un'occasione importante per fare valutazioni rispetto all'andamento dell'amministrazione nella Regione. Mi sembra - ha commentato - che ci siano buoni spunti e risultati soddisfacenti. Sotto altri punti di vista sicuramente dobbiamo continuare a migliorare.
    Però è una fase di riforma, della sanità ma non solo, ed è chiaro che - ha concluso -, come tutte le fasi di riforma, i risultati non riescono a emergere nell'immediato ma mi sembra che il trend intrapreso sia positivo, di questo siamo soddisfatti ma non ci accontentiamo". (ANSA).
   

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