(ANSA) - FERMO, 28 SET - Uno è evaso dal carcere, l'altro è
stato espulso dall'Italia ma continuano imperterriti a rubare e
quando vengono colti in flagranza di reato, aggrediscono e
feriscono i carabinieri che, però, riescono ad arrestarli e a
recuperare la refurtiva. I carabinieri della Compagnia di Fermo
hanno arrestato in flagranza due uomini di origini albanesi,
pluripregiudicati, per furto aggravato in concorso, possesso
ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli, porto
ingiustificato di oggetti atti ad offendere e resistenza e
violenza a pubblico ufficiale in concorso.
E' avvenuto a Lido di Fermo, alle prime luci dell'alba di tre
giorni fa i militari hanno bloccato i due topi d'appartamento
trovati in possesso di numerosi gioielli in oro e argento, oltre
a mille euro in contanti e strumenti da scasso, guanti in
lattice e passamontagna. I due uomini hanno opposto resistenza
reagendo con calci e pugni per poi essere bloccati e
ammanettati. I due carabinieri hanno riportato delle fratture
agli arti superiori e alle costole.
Si tratta di due pluripregiudicati senza fissa dimora
gravitanti nel Casertano, di 45 e 39 anni. Il più giovane dei
due è risultato anche ricercato da agosto scorso perché evaso,
dopo un permesso, dal carcere di Santa Maria Capua Vetere
(Caserta). L'auto in uso ai due pregiudicati è risultata di
proprietà di un noleggio del Casertano su cui sono ora in corso
ulteriori approfondimenti.
Condotti in carcere, i due uomini sono stati interrogati dal
gip del Tribunale di Fermo che ha convalidato gli arresti ed ha
emesso a carico dei due il divieto di dimora nelle Marche,
scarcerando il 45enne, che era già stato espulso nel 2022 con
accompagnamento alla frontiera di Bari (ma in violazione di tale
espulsione aveva fatto rientro in Italia) è stato denunciato
anche per violazione della legge sull'immigrazione e
riaccompagnato al Cpr di Bari in attesa di nuova espulsione e
rimpatrio. Il 39enne è invece tornato in carcere. (ANSA).
Bloccati con la refurtiva, feriscono i carabinieri
Un evaso e un clandestino di origini albanesi arrestati a Fermo