Marche

Il saluto della comunità pesarese all'ex sindaco Aldo Amati

Veltroni: "Sindaco e combattente per la giustizia sociale"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 30 SET - "Aldo Amati, sindaco di Pesaro e combattente per la giustizia sociale": queste le parole scritte da Walter Veltroni e lette dal figlio Giovanni Amati in occasione delle orazioni commemorative svolte sotto i portici del Municipio dove, dalla mattina, era stata allestita la camera ardente, per ricordare Aldo Amati, morto a 80 anni, sindaco della città pesarese dal 1987 a 1992 e storico esponente del Partito Comunista Italiano prima, e del Pd poi, nella provincia di Pesaro-Urbino.
    "Quando mio padre tre anni fa, in buona salute, mi disse di volere un funerale con la camera ardente in municipio non mi stupì affatto - afferma il figlio - nonostante fosse stato stato tradito dal partito per il quale aveva sacrificato tutto, mio padre non ha mai portato rancore, per questo una simile richiesta era perfettamente coerente con l'uomo che mio padre è stato. Non lo dico con tono polemico, perché per mio padre è sempre contato solo il dare e mai l'avere, perché amava il suo partito e i suoi cittadini".
    "Aldo mi raccontava sempre della sua vita contadina e di come il lavoro nei campi lo avesse sottratto agli studi per anni - ricorda l'ex presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli -.
    Qualche giorno fa mi hanno raccontato di un ragazzo indiano che vorrebbe studiare ma che per necessità dovrà lavorare per aiutare la sua famigli: in quel sacrificio io ricordo Aldo e, per questo, sarebbe bello istituire, a suo nome, una borsa di studio in aiuto di quei ragazzi che, per ragioni economiche, devono rinunciare allo studio".
    "Lascia una memoria indelebile nella storia del nostro territorio - sottolinea il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani - il ritratto più bello di Aldo lo hanno fatto i cittadini e i dipendenti comunali parlando di lui". "Era un uomo che metteva la collettività davanti a qualsiasi cosa. Prima i cittadini e prima il partito, mai una volta si mise davanti a loro", dice Stefano Parri, sindaco di Sant'Angelo in Vado, Comune natale di Aldo Amati. (ANSA).
   

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