Marche

Donna dà in escandescenza, il coinquilino chiama la Polizia

In ospedale dà fuoco a barella, infermieri scongiutano il peggio

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 02 OTT - Dà in escandescenza per aver abusato di alcolici e crea scompiglio nell'appartamento che condivideva con un amico che per difendersi ha chiamato il 112.
    E' avvenuto nella serata di ieri, intorno alle ore 21. 30 in via Fermo. Al loro arrivo i poliziotti hanno tentato di instaurare un dialogo con la trentenne, che però alternava momenti di forti crisi isteriche a momenti di apparente tranquillità. Vista la situazione i poliziotti hanno fatto intervenire il personale sanitario che l'ha portata all'ospedale di Torrette. La donna, una volta accompagnata presso il pronto soccorso, dopo essersi svegliata dalla sedazione, ha dato fuoco alla barella su cui era stata messa con un accendino. Immediato l'intervento degli infermieri che hanno scongiurato il peggio.
    L'uomo che ha chiesto aiuto, di 44 anni, ha riferito che la sua amica e coinquilina, anch'essa italiana, di 30 anni, era in stato di alterazione dovuto all'abuso di sostanze etiliche.
    Durante la serata la donna aveva scagliato un bicchiere di vetro nella direzione dell'uomo, fortunatamente senza colpirlo. Non solo la donna, sempre più alterata, aveva rotto un tavolino e scaraventato un comodino a terra.
    I poliziotti hanno poi notato, parcheggiato sotto lo stabile, uno scooter con targa palesemente contraffatta. Dagli accertamenti è emerso che l'intestataria del mezzo era la donna e il veicolo era privo di copertura assicurativa e hanno disposto il sequestro della targa e del veicolo. (ANSA).
   

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