Marche

Quattro tra arresti e rimpatri tra Senigalla e Montemarciano

Controlli e indagini carabinieri, tutti stranieri con precedenti

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA, 03 OTT - In diverse operazioni di controllo del territorio e a valle di indagini ieri i carabinieri di Senigallia hanno messo a segno quattro tra arresti e denunce di altrettanti stranieri sui quali pendevano provvedimenti espulsione.
    Arrestato ieri dai carabinieri di Senigallia un cittadino di origini tunisine, di 44 anni, da tempo domiciliato in Italia senza fissa dimora, perché aveva violato l'ordine di espulsione dal territorio nazionale, irrogatogli come misura di sicurezza, scaturito dalle varie condanne definitive. Attesa la convalida dell'Autorità Giudiziaria.
    Nel corso dell'attività preventiva è stato invece rintracciato un altro cittadino, di origini algerine, anch'esso di 44 anni, in Italia senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, anche lui colpito dall'ordine di espulsione il quale, a conclusione delle operazioni di d'identificazione è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri in provincia di Potenza per la successiva espulsione.
    Il lavoro dei carabinieri di Senigallia è poi proseguito per l'intera notte a seguito della denuncia in stato di libertà di un cittadino di origini tunisine, di 36 anni, sempre irregolare sul territorio nazionale che, senza un apparente motivo, ha scagliato il suo monopattino contro la macchina dei carabinieri che pattugliava via Leopardi danneggiandola. Fermato dai militari nonostante la sua resistenza, fino a strattonare i carabinieri e il tentativo di fuggire. E' stato quindi accompagnato presso gli Uffici e denunciato per danneggiamento e resistenza e accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma per essere rimpatriato al paese di origine.
    Sempre ieri i Carabinieri della Stazione di Montemarciano hanno rintracciato e arrestato un 40enne del luogo colpito da un ordine di carcerazione emesso dall'Autorità Giudiziaria dorica perché deve scontare due anni di reclusione per reati contro il patrimonio. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Montacuto. (ANSA).
   

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