(ANSA) - JESI, 03 OTT - Sequestrato un impianto di
demolizione in zona Vallesina, nella provincia di Ancona. Il
provvedimento è stato disposto dalla Direzione distrettuale
antimafia (Dda) di Ancona dopo le verifiche su un presunto
traffico illecito di rifiuti e contestuale reato di inquinamento
ambientale.
In particolare è stata ispezionata l'area non autorizzata
alla gestione dei rifiuti e non adeguatamente impermeabilizzata:
veniva usata dall'impresa per smontare i veicoli fuori uso,
anche con l'impiego di persone straniere non autorizzate a
farlo. In azione i militari del Nipaaf (Nucleo investigativo
provinciale di polizia ambientale e forestale), del Nucleo
carabinieri forestale di Ancona, del Nucleo carabinieri
Forestale di Jesi - San Marcello e del Nucleo carabinieri
Forestale di Arcevia, con il supporto della 3/a Sezione cyber
investigation del Roninv Carabinieri del Comando Provinciale di
Ancona.
Alcuni dei rifiuti rimossi illegalmente dai veicoli sarebbero
poi stati esportati all'estero e utilizzati come ricambi auto. I
militari hanno proceduto anche al sequestro a carico dei tre
indagati di documenti, cellulari e computer, oltre alle due aree
utilizzate per la gestione dei rifiuti in cui dovranno essere
effettuati i campionamenti da parte dell'Arpam di Ancona per
verificare il presunto inquinamento ambientale. Sono previste
pene fino a 6 anni di reclusione in caso di inquinamento
ambientale e attività organizzata per i traffici illeciti di
rifiuti. (ANSA).
Sequestro autodemolizione per traffico rifiuti, tre indagati
Provvedimento dell'Antimafia dorica nella vallesina