Marche

Anni di aggressioni alla madre, donna segnalata alla procura

Indagini dei carabinieri di Pedaso. Attivato "codice rosso"

Redazione Ansa

(ANSA) - PEDASO, 04 OTT - Aggredisce e minaccia per anni la madre: alla fine scatta la denuncia che innesca le indagini dei carabinieri. E così, dopo gli accertamenti degli investigatori, una donna di Pedaso è stata segnalata alla procura di Fermo per atti persecutori.
    A Pedaso, i militari della locale stazione carabinieri, sulla base di una querela presentata da una donna che ha denunciato la figlia convivente, hanno segnalato quest'ultima, una 39enne, alla procura, per il reato di atti persecutori.
    La madre, ormai da molti anni, stando alle informazioni raccolte dagli investigatori dell'Arma, sarebbe stata vittima di comportamenti ossessivi della figlia, subendo minacce e vessazioni continue, sfociate anche in aggressioni fisiche che le avrebbero causato un continuo stato d'ansia, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita. Di fronte a tali gravi segnalazioni, la procura di Fermo ha subito attivato il "codice rosso", un protocollo che consente un intervento rapido ed efficace per proteggere le vittime di violenza.
    "Le norme italiane - ricordano i carabinieri - prevedono specifiche tutele per le vittime di atti persecutori. Il codice penale punisce con pene severe questo tipo di reato. Le vittime hanno accesso a risorse e sostegni tramite i centri antiviolenza e l'opportunità di essere accolte in strutture protette, garantendo loro un percorso di recupero e sicurezza". I carabinieri, dunque, invitano tutti coloro che si trovano in situazioni di molestie o persecuzione a non rimanere in silenzio e a denunciare i fatti, assicurando che "ogni segnalazione sarà trattata con la massima attenzione e serietà". (ANSA).
   

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