(ANSA) - ANCONA, 06 OTT - Un'interrogazione parlamentare "per
sollecitare interventi del governo in merito alla chiusura di
Giano Srl negli stabilimenti Fedrigoni di Fabriano e Rocchetta,
che mette a rischio 195 posti di lavoro". L'ha presentata lo
scorso 4 ottobre il senatore marchigiano Roberto Cataldi, del
Movimento 5 stelle, che afferma: "uno stop all'attività sancito
dal gruppo in maniera unilaterale che ovviamente non può passare
in cavalleria: è necessario che il governo si attivi
immediatamente".
"Il caso Fedrigoni - aggiunge Cataldi - è il red flag di un
momento delicatissimo sul fronte industriale per le Marche, che
investe il comprensorio del Fabrianese ma anche le diverse aree
di crisi industriale complessa, come quella del distretto
calzaturiero Fermano-maceratese e l'area di crisi industriale
complessa del Piceno, che include le zone industriali della
Valle del Tronto e della Val Vibrata, alle prese con sofferenze
non solo economiche ma anche infrastrutturali, come ho avuto
modo di evidenziare nell'interrogazione".
"L'Italia è reduce da 18 mesi di consecutivi di calo della
produzione industriale, - ricorda il senatore del M5s - un trend
che deve spingere il governo a mettere in campo il massimo
sforzo nell'apertura di tavoli di crisi e nel trovare soluzioni
concrete e di lungo respiro, capaci di promuovere investimenti
che creino sviluppo e occupazione. Non si può pensare a un
futuro del paese costruito a macchia di leopardo, come purtroppo
la scriteriata riforma dell'autonomia differenziata va
prefigurando. Serve una visione unitaria, - conclude Cataldi -
in cui tutti i territori, soprattutto quelli più fragili,
possano sentirsi parte di un progetto di sviluppo che non
escluda nessuno". (ANSA).
Azienda chiusa e rischio 195 posti, interrogazione parlamentare
Cataldi (M5s) su Giano del Gruppo Fedrigoni, "governo si attivi"