Marche

Disagio psichico, ne soffre una persona su sette

In Occidente una persona su sette ne soffre

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 07 OTT - Affrontare il tema della salute mentale abbattendo i pregiudizi che lo circondano. E' quanto hanno fatto ieri sera ad Ancona in un Teatro delle Muse gremito, i comici Ale e Franz in uno speciale sketch dalla loro panchina basato su scritti e testimonianze lasciati dai pazienti dell'Ospedale Psichiatrico Pini di Milano al momento della sua chiusura. L'iniziativa rientra tra quelle dell'Extra G7 Salute in programma nel capoluogo delle Marche fino al 13 ottobre ed è stata promossa dall'azienda farmaceutica danese Lundbeck Italia, specializzata in neuroscienze, che a voluto celebrare in questo modo il suo trentesimo anno di attività nel nostro paese, in collaborazione col Comune di Ancona, il ministero della Salute e la Rete italiana Città Sane dell'Oms.
    "Si calcola - ha detto Alberto Siracusano, coordinatore del Tavolo Tecnico Salute Mentale del ministero - che in Occidente una persona su sette soffra di disagio psichico, ma il dato è sottostimato perché molti si vergognano di ammetterlo e quasi il 50% di quelli che iniziano le cure per questo motivo smettono di farle". L'Italia - ha aggiunto Francesco Caroli, coordinatore nazionale Rete Città Sane - destina il 3% del Fondo sanitario nazionale alla salute mentale, ma per affrontare adeguatamente il problema occorre arrivare al 5%, con un incremento di 1,9 miliardi di euro nei prossimi tre anni. I disturbi mentali costano all'Europa 800 miliardi di euro l'anno e ogni euro dedicato alla cura e alla prevenzione genera un ritorno di 4,5 euro, grazie alla riduzione dei costi sanitari e al miglioramento della produttività lavorativa. Inoltre i disturbi mentali, tra cui quelli del comportamento, depressione e ansia, sono attualmente nell'UE la terza patologia più comune nei bambini sotto i 15 anni".
    Da qui nasce il progetto Everyone4mentalHealt, di cui fa parte anche il Comune di Ancona, che da questo mese raccoglie in un portale con lo stesso nome le iniziative di una ventina di città italiane (Milano lo fa già da tre anni) dedicate alla salute mentale.
    L'incontro e la socialità ha indicato Siracusano, che è anche psichiatra, sono un punto di partenza per una narrazione del problema senza tabù, e 'la panchina' di Ale e Franz dove sul palco si è unito ai due comici in uno spassoso terzetto, è il luogo per farlo come nel film Forrest Gump. "Uno spazio d'incontro mentale che abbiamo voluto lasciare sempre astratto e senza una cornice definita - dicono i due comici - dove anche il contrasto è comunque comunicazione, tanto che Ale nonostante sia infastidito da Franz non se ne va". Un incontro in cui la coppia rievocando gli scritti dei ricoverati dell'ex Pini asserisce di voler comprare la luna a basso prezzo dai cinesi, cercare Dio che è dentro ognuno di noi attraverso una tac o in tabaccheria, salvo scoprire che non c'è perché non fuma. Un incontro che si conclude tra risate e applausi invitando il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, promotore dell'iniziativa, a mettere in città più panchine. (ANSA).
   

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