Marche

Gimbe, nelle Marche mancano 96 medici di medicina generale

Ben oltre la media su posti aggiuntivi Intensiva sub intensiva

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 08 OTT - Secondo la stima della Fondazione Gimbe che "prevede un rapporto di un medico di medicina generale (Mmg) ogni 1.250 assistiti (valore medio tra il massimale di 1. 500 e l'attuale rapporto ottimale di 1.000), al primo gennaio 2023 nelle Marche mancavano 96 medici di medicina generale".
    Emerge dal 7/o rapporto della Fondazione Gimbe sulla Sanità pubblica.
    Per quanto riguarda i Medici di medicina Generale, nelle Marche il massimale di 1.500 assistiti viene superato dal 45,8% del totale dei Mmg della regione mentre la media nazionale è pari al 47,7%. Il numero medio di assistiti per Mmg al primo gennaio 2023 nelle Marche è 1.376 (media nazionale 1.353). Tra il 2019 e il 2022, secondo i dati Gimbe, i Mmg in regione si sono ridotti del 2,1%, una percentuale molto più bassa della media nazionale di riduzione pari all'11%. Considerando l'età di pensionamento ordinaria di 70 anni e il numero borse di studio per gli anni 2020/2023 comprensive di quelle del Dl Calabria per cui si sono presentati candidati, nel 2026 il numero dei Mmg aumenterà di 118 unità rispetto al 2022".
    Il 7/o rapporto Gimbe ha preso in considerazione anche le strutture che saranno realizzate con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
    Per le "Case della Comunità, nelle Marche, rispetto alle 29 da attivare entro il 2026 ne sono state dichiarate attive tre pari al 10% (media Italia 19%); per le Centrali Operative Territoriali: delle 15 Cot da attivare entro il 2024 risultano pienamente funzionanti 15 Cot pari al 100% del totale (media nazionale 59%). Per gli Ospedali di Comunità, dei nove da attivare entro il 2026, ne è stato dichiarato attivo uno pari all'11% (media Italia 13%)".
    Sul fronte posti letto aggiuntivi di terapia intensiva, evidenzia il rapporto Gimbe, "al 31 luglio 2024 la regione ne ha realizzato l'84% (media Italia 52%); per i posti letto aggiuntivi di terapia sub-intensiva, al 31 luglio 2024 la regione ne ha realizzato l'86% (media Italia 52%). (ANSA).
   

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