Marche

Ultima generazione imbratta il Tribunale di Ancona, in 5 fermati dalla Digos

Seduti per terra con i volti dipinti. Oggi inizia G7 Salute

Ultima generazione imbratta il Tribunale di Ancona

Redazione Ansa

Attivisti di Ultima generazione hanno imbrattato questa mattina le mura del tribunale di Ancona, e loro stessi, dove oggi iniziano i lavori del G7 Salute. I giovani si sono seduti davanti all'ingresso urlando contro le alluvioni, i disastri climatici e mostrando striscioni con la scritta della richiesta di un "Fondo di riparazione contro i danni delle catastrofi climatiche".

I 5 attivisti sono stati fermati e identificati dalla Digos e sono stati condotti in Questura, dove verranno tutti denunciati. La loro posizione è anche al vaglio della Divisione Polizia Anticrimine dove è iniziata l'istruttoria per l'emissione delle misure di prevenzione.

Protesta ad Ancona, ipocrisia G7 in città tra fossile e crociere

"Un'azione di disobbedienza civile nonviolenta" davanti al Tribunale di Ancona per "denunciare l'ipocrisia dell'incontro dei Ministri della Salute dei Paesi del G7, in una città e in un territorio in cui la politica e le istituzioni sono conniventi da decenni con l'industria del fossile e del turismo delle crociere, causa di inquinamento dell'ambiente e di perdita della salute dei cittadini". Lo spiegano gli attivisti di "Ultima Generazione" che stamattina verso le 10.20 si sono cosparsi di liquido nero, simbolo del petrolio, con riferimento alla raffineria Api di Falconara, "che sta facendo ammalare e sta uccidendo l'intero territorio della provincia". I manifestanti si sono seduti a terra, srotolando uno striscione con la scritta Fondo Riparazione che Ultima generazione chiede per i danni delle catastrofi climatiche da ottenere con "l'eliminazione dei Sussidi ambientalmente dannosi (Sad), tassazione di extra-profitti di compagnie fossili, taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager e delle spese della politica e militari. Sul posto l'intervento della polizia che ha portato in Questura gli autori della protesta. "Come l'eroina Stamira salvò Ancona dall'assedio nemico - dice Maria Letizia, ricercatrice universitaria, 64 anni - oggi dobbiamo salvare Ancona dall'assedio delle grandi navi e dai veleni della raffineria Api. Da oggi Ancona è assediata anche dai Sette Grandi potenti della Terra, in una farsa in nome della salute che offende chi per la salute della popolazione si spende, denunciando il disastro di malattie e tumori che il porto e la raffineria portano a questa città". Con questa azione, spiega Ultima Generazione, si chiede "giustizia per i cittadini di questa provincia" alla vigilia dell'udienza in Tribunale di domani nel procedimento in cui il pubblico ministero "ha chiesto l'assoluzione per i vertici della raffineria accusati di inquinamento ambientale colposo e violazione delle prescrizioni ministeriali per le esalazioni segnalate dal 2013 al 2018".

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