Marche

Manovra: Anelli, 'risposte non da provvedimenti tampone'

'Abbiamo chiesto 10 miliardi per le professioni sanitarie"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 13 OTT - La manovra "va male" perchè "non c'è la consapevolezza che il sistema è in una fase di grande sofferenza". Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, intervenendo ad Ancona agli "Stati generali delle professioni della salute" nell'ambito delle iniziative Extra G7 Salute appena concluso secondo il quale "la vera riforma sarebbe quella che riporta al centro il primato della persona rispetto a quello dell'economia o al Mef".
    Anelli ha ricordato che "quattro milioni e mezzo di cittadini sono costretti a rinunciare alle cure, significa che il concetto di universalità è andato via". Se si vuole veramente dare una risposta "non servono misure tampone, ma un'investimento molto forte. "Noi abbiamo chiesto 10 miliardi sulle professioni sanitare - ha spiegato - perchè oggi sul territorio ci sono solo medici di famiglia, mancano gli infermieri, ostetriche, i tecnici e gli psicologi". Non soldi per la sanità, "vogliamo soldi per le professioni sanitarie perchè - ha sottolineato Anelli - il diritto alla salute non è garantito dalle macchine ma è garantito dai professionisti che ci lavorano". Anelli ha ricordato che "Le professioni sanitarie sono una ricchezza del nostro Paese e anche della nostra Europa.
    Danno un servizio che si traduce nell'esigibilità dei diritti costituzionali. Tutti insieme riusciamo a grantire il diritto alla salute". (ANSA).
   

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