Marche

Tentato omicidio, minacce e lesioni: arrestato un ragazzo

Dopo un periodo in Germania, rintracciato dalla squadra mobile

Redazione Ansa

(ANSA) - FERMO, 13 OTT - E' accusato di rapina in concorso ma per gli investigatori della squadra mobile di Fermo ha preso parte anche a una rissa nel corso della quale sono stati esplosi dei colpi di pistola a Porto San Giorgio (Fermo), ed era presente all'accoltellamento costato la vita al ventenne Jeddi Osama, a Porto Sant'Elpidio (Fermo). Così, per un giovane di origini tunisine si sono aperte le porte del carcere minorile di Bologna. Dopo tali crimini e, in particolare, dopo la rapina aggravata ai danni del giovane di Porto San Giorgio, aveva fatto perdere le proprie tracce migrando per un periodo in Germania.
    La Squadra Mobile di Fermo ha eseguito a fine settembre, un'ordinanza di misura cautelare del collocamento in un istituto penitenziario minorile, emesso dal Gip presso il Tribunale per i minorenni delle Marche, a carico ddel giovane, attualmente irregolare in Italia, ritenuto autore di numerosi reati contro la persona come minacce aggravate, tentato omicidio, lesioni gravi. La misura cautelare trae origine da una rapina realizzata in concorso con altri cinque pregiudicati che, a fine giugno, avevano sottratto con violenza un telefono cellulare ad un ragazzo di Porto San Giorgio, provocandogli anche una ferita alla testa.
    Grazie ai servizi svolti dalla squadra mobile e alle segnalazioni di alcuni cittadini nel quartiere fermano di Lido Tre Archi, i poliziotti, dopo vari appostamenti, lo hanno bloccato e gli hanno trovato anche delle dosi di eroina, del denaro e un telefono cellulare rubato. Ora si trova nel carcere minorile di Bologna. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it