Marche

Al pronto soccorso del Mazzoni ad Ascoli musica a 432 Hz

per migliorare benessere e creare ambiente armonioso antistress

Redazione Ansa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 15 OTT - All'ospedale "Mazzoni" di Ascoli Piceno è stato introdotto un progetto innovativo che utilizza musica a 432 Hz nel Pronto soccorso, una novità assoluta a livello nazionale. Questa iniziativa, presentata oggi, è nata da un'idea del direttore del reparto di Pronto soccorso e medicina d'urgenza, Gianfilippo Renzi e mira a sfruttare gli effetti terapeutici della musica a 432 Hz per creare un ambiente più armonioso e meno stressante sia per i pazienti che per gli operatori sanitari. Il progetto, reso possibile grazie alla donazione della famiglia Faraotti, proprietaria della ditta Fainplast Srl, si basa sugli studi del biologo Emiliano Toso, che ha sviluppato la "translational music" a questa frequenza, già utilizzata in reparti ospedalieri come neonatologia e riabilitazione. "Il Pronto soccorso, essendo un ambiente critico con elevati livelli di tensione - ha spiegato il dott. Renzi - potrebbe beneficiare dei potenziali effetti positivi della musica per ridurre lo stress, trasformando un luogo di sofferenza, conflitti e stress ai massimi livelli, in un luogo più equilibrato e a misura d'uomo".
    Oltre al progetto musicale, la famiglia Faraotti ha donato undici televisori destinati all'Ospedale di comunità di Ascoli, un'unità sanitaria aperta in via sperimentale nel giugno scorso.
    I televisori sono stati installati nelle stanze dei pazienti per rendere più gradevole il loro soggiorno. Questa struttura, che conta 16 posti letto, è gestita da personale infermieristico con il supporto di medici di assistenza primaria e rappresenta un modello di cura intermedie propedeutico alla realizzazione di altri ospedali di comunità nella regione, finanziati dal Pnrr.
    La direttrice generale dell'Ast di Ascoli, Nicoletta Natalini, ha espresso gratitudine per la generosità della famiglia Faraotti, sottolineando "l'importanza delle donazioni per migliorare il benessere dei pazienti e il riconoscimento del valore per l'assistenza territoriale"."Per la Fainplast è un piacere - ha detto Roberta Faraotti - essere coinvolti in qualcosa in cui al centro ci sia, non solo la salute dei pazienti, ma anche il benessere conseguente alle cure. Entrambi i progetti che abbiamo sostenuto ci sono piaciuti proprio perché avevano questo focus". (ANSA).
   

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