Marche

"Fateci lavorare nella nostra regione", appello degli attori

La richiesta durante campagna di ascolto Cna. Presente Agostini

Redazione Ansa

(ANSA) - FERMO, 17 OTT - "Vogliamo poter lavorare nella nostra regione". Questo l'appello degli attori marchigiani a margine dell'incontro organizzato da Cna Cinema Marche alla Sala degli Artisti di Fermo dal titolo "Marche Cinema, Ciak in campo!", campagna di ascolto dell'associazione con le professioni del cinema. In sala anche Santiago Fondevila, attore e produttore di Vermiglio, il film Leone d'argento alla Mostra di Venezia.
    "Le attrici e gli attori marchigiani rappresentano una straordinaria realtà fatta di talento, passione e professionalità che merita - ha dichiarato il direttore della Cna di Fermo, Andrea Caranfa - di essere valorizzata e di avere pari dignità e opportunità in settori come il cinema, l'audiovisivo, la tv e il teatro, troppo spesso appannaggio dei colleghi che vivono e lavorano nelle grandi città dove risiedono le produzioni ed i più grandi teatri stabili". "Purtroppo la grande impennata di vitalità che si è creata nel settore in questi ultimi due anni, anche grazie al grande investimento che la Regione ha operato attraverso i bandi europei (complessivamente 16 milioni di euro fino al 2027), non ha portato i risultati occupazionali sperati" sostengono diversi attori delle Marche. All'incontro era presente anche il presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini che ha definito la rivendicazione "comprensibile ma che non può essere imposta e che deve tenere conto di diversi fattori: primo fra tutti quello della libertà della scelta artistica da parte di registi e produzioni. D'altra parte nella formulazione dei bandi è già prevista una premialità, per le produzioni che decidono di far lavorare attori e maestranze marchigiane. In futuro potremmo, grazie anche alla collaborazione di Cna Cinema e Audiovisivo Marche, mettere a punto idee per far conoscere di più e meglio gli attori marchigiani". (ANSA).
   

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