(ANSA) - MONSAMPOLO DEL TRONTO, 17 OTT - "In Italia di mafia
non si parla più. L'impressione è che non esista più, che sia
scomparsa.
"Nel territorio dove opera Conad Adriatico (Marche, Abruzzo,
Molise, Puglia e Basilicata, Albania e Kosovo - ndr) sono
presenti organizzazioni mafiose" ha detto ancora Grasso citando
come fonti la Direzione Investigativa Antimafia e la Direzione
Nazionale Antimafia. "Questi enti parlano di una situazione del
territorio che vede un'economia infiltrata; molto spesso nel
comparto agricolo, nella produzione e distribuzione di frutta e
verdura, terreno fertile per l'attività illecita. Insomma, le
mafie sfruttano la filiera per riciclare denaro, manipolare i
prezzi - ha spiegato l'ex procuratore antimafia rivolgendosi
alla platea di gestori di supermercati a marchio Conad Adriatico
- Lo fanno infiltrandosi nelle piccole cooperative agricole, nei
mercati all'ingrosso, cercando di controllare, di ottenere
protezione e di ricevere denaro".
Secondo Grasso, i piccoli supermercati, le catene di vendita al
dettaglio, spesso sono utilizzate come copertura per riciclare i
provenienti che vengono da altre attività illecite. "Anche nel
vostro territorio le mafie gestiscono l'assegnazione di appalti,
partecipano ad aste pubbliche e cercano di garantirsi il
controllo di alcune filiere distributive. Ma non solo: nei
mercati balcanici, in Albania, c'è un collegamento con la mafia
italiana che collabora con le organizzazioni albanesi per
l'importazione di prodotti orto frutticoli a basso costo, spesso
anche questi utilizzati per sovrafatturazioni, per attività di
riciclaggio e talvolta anche per nascondere in mezzo a questi
gli stupefacenti". Per combattere tutto questo, secondo Grasso
"serve un patto classi dirigenti, politica, mondo economico e la
comunità tutta. Un patto c- ha concluso - che si fondi non solo
su basi etiche, ma anche sulla convinzione dell'utilità e della
legalità". (ANSA).
Grasso: "La mafia si inabissa per incidere sull'economia"
L'ex procuratore antimafia all'evento di Conad Adriatico