Marche

Lega Navale,azione determinata su Bolkestein e Centri Istruzione

Assemblea Generale a Senigallia. Crescono iscritti, oltre 59.000

Redazione Ansa

(ANSA) - SENIGALLIA, 21 OTT - Coesione interna all'associazione, forte determinazione nella risoluzione delle problematiche e una crescita di 3000 soci rispetto allo scorso anno, che si attestano oggi ad oltre 59.000. È quanto emerge dalle conclusioni dei lavori dell'Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana (Lni), svoltasi quest'anno a Senigallia.
    Dopo 14 anni, l'Assemblea Generale dei Soci è tornata nelle Marche, terra d'origine del giornalista, scrittore e marinaio Augusto Vittorio Vecchi, meglio conosciuto come "Jack La Bolina", considerato l'ispiratore della Lega Navale Italiana, cui l'associazione ha dedicato una mostra nella Rotonda a Mare.
    A Senigallia erano presenti i rappresentanti delle strutture periferiche della Lega Navale Italiana, insieme ai membri della presidenza nazionale, ai consiglieri nazionali e ai delegati regionali. La relazione presentata dal presidente nazionale, Donato Marzano, sull'andamento morale ed economico dell'associazione e sulle linee di sviluppo per il triennio 2025-2027 e quella del direttore generale, Marco Predieri, sul bilancio preventivo 2025 sono state votate all'unanimità dall'Assemblea.
    Durante i lavori, la presidenza ha approfondito le problematiche di interesse che riguardano l'applicazione della Direttiva europea Bolkestein alle concessioni demaniali e il riconoscimento dei Centri d'Istruzione Nautica (Cin). Materie su cui il vertice della Lni è intervenuto in modo risoluto nelle diverse sedi istituzionali per trovare una soluzione che consenta all'associazione di continuare a svolgere su tutto il territorio nazionale le proprie attività istituzionali nell'ambito della cultura del mare, dello sport per tutti, della formazione nautica, dell'inclusione sociale e della salvaguardia ambientale.
    L'anno che si sta per concludere resterà nella storia della Lega Navale anche per la risoluzione della problematica relativa all'iscrizione dei gruppi sportivi della Lega Navale Italiana al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (Rasd), grazie al supporto della Federazione Italiana Vela, della Federazione Italiana Canoa Kayak e della Federazione Italiana Canottaggio. (ANSA).
   

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