Marche

Ciccioli, 'due anni di filiera centrodestra, Marche ripartono'

"Con Governo Meloni e Regione benefici a cittadini e imprese"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 24 OTT - "Nei primi due anni del Governo Meloni le Marche hanno trovato una centralità come mai accaduto negli ultimi decenni. La filiera istituzionale funziona e a beneficiarne sono i cittadini, le nostre imprese, tutti i marchigiani". Lo afferma l'europarlamentare anconetano di Fratelli d'Italia Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale di partito ad Ancona.
    "I numeri non mentono - secondo Ciccioli - e dall'insediamento del Governo guidato da Giorgia Meloni le Marche hanno beneficiato di numerosi interventi. Solo per ricordarne alcuni: L'accordo di Coesione che prevede un investimento significati di 333,6 milioni di euro che saranno destinati a 16 progetti strategici con l'obiettivo di facilitare il trasporto e stimolare lo sviluppo economico. Si tratta di molte opere che erano ormai delle grandi incompiute e grazie all'intervento del Governo e della Regione di centrodestra, guidata dal presidente Francesco Acquaroli, si sono finalmente sbloccate".
    "L'attenzione è stata massima anche per quel che riguarda gli eventi eccezionali. - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - Penso all'accelerazione, finalmente, della ricostruzione post-sisma 2016 e all'alluvione 2022 con i 400 milioni di euro stanziati e impegnati, un modello di efficienza in termini di prevenzione dal rischio idrogeologico ed erogazioni di ristori a soggetti privati e attività economiche. Anche le crisi di settore, come il comparto Moda, strategico per le Marche, ha trovato grande attenzione con l'apertura di un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico".
    "E il prossimo 4 novembre ci sarà anche un tavolo per la vertenza del Gruppo Fedrigoni che coinvolge le ex cartiere Miliani di Fabriano. - ricorda Ciccioli - Infine, ma l'elenco potrebbe essere ancora molto lungo, voglio ricordare la scelta strategica di Ancona, il nostro capoluogo regionale, che ha ospitato il G7 Salute. Una visibilità senza precedenti che ci aiuterà nello sviluppo del turismo".
    "A conti fatti, dunque, la filiera istituzionale con noi del centrodestra, prima volta nella storia che si è verificata, sta funzionando in modo ottimale - sottolinea l'europarlamentare - e ancora ci saranno progettualità da implementare nei prossimi anni. Con il centrosinistra tantissime volte si è avuta questa possibilità e si è raggiunto il risultato negativo di una Regione in transizione, ferma, piena di incompiute, con i nostri imprenditori lasciati soli e una sanità in grandissimo affanno, con mobilità passiva a farla da padrone, che noi stiamo facendo ripartire". "Per sottolineare due opere incompiute da oltre un decennio, - conclude - basti pensare all'ospedale Inrca all'Aspio e il raddoppio della variante Ancona-Falconara che si attendevano dagli inizi degli anni Duemila". (ANSA).
   

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