(ANSA) - ANCONA, 25 OTT - E' Luigi Albore Mascia, ex sindaco
di Pescara, consigliere delegato al Forum delle città
dell'Adriatico e dello Ionio (Faic), il nuovo presidente per il
prossimo biennio del Faic (46 città, 9 Paesi) che ha celebrato
ieri alla Mole Vanvitelliana di Ancona il 25/o anno dalla sua
costituzione sancita dalla Carta di Ancona del 30 aprile 1999.
La candidatura del capoluogo abruzzese, che già aveva la vice
presidenza, è stata accolta all'unanimità dall'assemblea delle
municipalità delel due sponde che si è tenuta stamane a Palazzo
Campana, sotto la guida del segretario generale e assessora alla
Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini.
"La vice presidenza è stata conferita alla città di Kotor,
partner storico del Forum, e Civitanova Marche, una delle new
entry. Componenti del nuovo consiglio direttivo sono: Split,
Kotor, Civitanova Marche, Pescara, Ploce, Shkoder (Scutari),
Ancona, Macerata, Mostar, Zadar, Vasto, Igoumenitsa, Dubrovnik,
Bar. Ad esse è associata come esterna la città di Senigallia.
Un saluto è arrivato dal presidente uscente ed ex Sindaco di
Fano, Massimo Seri, che ha espresso riconoscenza per
l'esperienza vissuta al vertice "di un'associazione che ha un
grande potenziale e che può portare benefici e stimoli sia
individualmente per ogni Paese sia per la strategia
macroregionale".
Per il neoeletto Luigi Albore Mascia, tra gli storici del
Forum, le "tre colonne portanti del FAIC per il prossimo
biennio saranno la Blue Economy, la Cultura e la Sostenibilità
nella sua accezione più ampia". Macrotemi ampiamente trattati
ieri nell'evento del 25° anniversario con "presentazioni di
altissimo profilo. L'impegno che verrà svolto con i Fora delle
Camera di Commercio e delle Università e con le istituzioni
europee, mettendo a terra progetti condivisi e supportati dagli
Uffici delle Politiche Comunitarie di Comuni aderenti al Faic
che interagiranno tra loro".
L' appello condiviso da past e new president è quello di
"sensibilizzare le Autorità alla guida delle città e dei Paesi
del Forum per rafforzare il lavoro che i tecnici stanno
portando avanti". La sfida, ha dichiarato il presidente Faic, è
quella delle Cento città', ovvero di raddoppiare in sostanza il
bacino delle autorità locali - oggi 46 - nei due anni del
mandato che lo attende.
"Piena fiducia e gratitudine per la splendida accoglienza"
sono state espresse dal Direttivo alla segretaria generale Anna
Maria Bertini, "che si è particolarmente spesa
nell'organizzazione dell'evento e dell'assemblea, in merito
all'obiettivo della razionalizzazione della gestione del
network, cui si è dedicata assiduamente da quando è stata
investita dell'incarico, e alla necessità di investire nella
comunicazione, interna ed esterna di attività e progetti del
Faic.
Dal marzo scorso la segretaria ha attivato una "newsletter
che si è rivelata di grande utilità e visibilità". Infine,
"l'impegno condiviso a sostenere nuovi ingressi nell'Unione
Europea di Paesi in stand- by con il preciso scopo di rafforzare
- insieme alla Macroregione Adriatica che si candida a
diventarne baricentro - una istituzione centrale e però tuttora
fragile nel complesso scenario della geopolitica mondiale".
(ANSA).
Luigi Albore Mascia presidente Forum Città Adriatico e Ionio
25/o alla Mole di Ancona. "Blue economy, cultura, sostenibilità"