Marche

Appello Silvetti a sindaci per AnconAmbiente gestore unico

50 anni azienda. Primo cittadino, sfida per tutta la provincia

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 26 OTT - In occasione della celebrazione dei 50 anni di AnconAmbiente, maggior gestore di servizi di igiene urbana di Ancona, il sindaco del capoluogo Daniele Silvetti ha lanciato un appello a tutti i sindaci affinché contribuiscano alla sfida di AnconAmbiente come gestore unico provinciale dei servizi di igiene urbana.
    "Ancona presta il suo patrimonio al territorio - ha detto il primo cittadino dal-palco dell'auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana ad Ancona -, lo fa nell'interesse del bene comune, superando quelli che sono a volte fisiologiche contrapposizioni di parte, ma che in realtà non ci devono far perdere l'obiettivo del bene comune, l'interesse del consumatore e l'utente, è l'anello sempre debole e che noi abbiamo il dovere di tutelare. Ecco perché chiedo a tutti i sindaci della provincia di Ancona - ha aggiunto -, alle aziende, agli altri gestori che hanno già dimostrato un'operosa volontà di cooperare, di contribuire a questa grande sfida, a vincere la sfida dei prossimi 50 anni non solo dell'igiene urbana della nostra provincia ma soprattutto del bilancio del nostro territorio".
    "Non si può in questo momento - ha osservato il sindaco, pur sottolineando di essere un sostenitore del libero mercato - derogare a terzi, abbiamo gli strumenti, le competenze, le capacità perché si possa assolutamente concedere ai sindaci di poter mantenere un controllo a servizio e interesse dei cittadini. E' una grande sfida - ha ribadito - che si vince non a parole ma con i numeri, le progettualità, le programmazioni, i futuri investimenti e gli obiettivi che ci vogliamo e possiamo porre"; il sindaco spinge per una "società sempre vicina al cittadino" e affinché "il sindaco abbia la possibilità di soddisfare quando c'è una richiesta, una prerogativa che viene in qualche disattesa e per un disservizio". "Credo che sia veramente il grande obiettivo che ci dobbiamo porre - ha detto ancora - e che questo tipo di equilibrio ci consentirà sempre di mantenere vivo il rapporto con il lavoratore, le maestranze, a difesa del lavoratore, all'interno di un'asticella alta della competitività dell'azienda; il rapporto con i sindacati, la concertazione".
    "Con queste prerogative, con il progetto che stiamo portando avanti tutti assieme, - ha sottolineato Silvetti - potremmo mantenere questo rapporto, non dico confidenziale, ma estremamente stretto con le maestranze, con i sindacati. Ecco perché ringrazio il grande sforzo della direzione tutta, del Consiglio d'Amministrazione, del collegio sindacale dell'azienda perché ha perfettamente colto quale sia il momento cruciale che stiamo vivendo assieme. Il mio vuole essere non solo un saluto di celebrazione ma uno spunto di riflessione ai sindaci presenti in sala o che hanno soltanto delegato". (ANSA).
   

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