(ANSA) - FANO, 28 OTT - Un'emozione forte quella che hanno
vissuto i componenti della delegazione fanese che, grazie alla
collaborazione della Film Commission della Regione Marche, hanno
potuto assistere da vicino alla presentazione del cortometraggio
Cartapesta - Carnevale di Fano, il film sul Carnevale di Fano,
realizzato da Andrea Lodovichetti, Nicola Nicoletti e Luca
Caprara. Il cortometraggio è stato proiettato all'interno degli
spazi di "Alice nella città," sezione autonoma e parallela alla
Festa del Cinema di Roma, vetrina dedicata alle nuove
generazioni.
Il docufilm è sostenuto sia dal ministero della Cultura che
dalla Regione Marche e va ad avvalorare un ulteriore prestigioso
percorso lanciato dal Comune di Fano insieme ad altri 9 Comuni
italiani che hanno un carnevale storico con carri allegorici di
cartapesta, ovvero la candidatura nella Lista Rappresentativa
del Patrimonio Culturale Immateriale Unesco. Insieme a Fano ci
sono Acireale, Avola, Cento, Foiano, San Giovanni in Persiceto,
Sciacca, Putignano, Tempio Pausania e Melilli.
"È stato un grande onore per la nostra città presentare il
docufilm sul Carnevale di Fano alla Festa del Cinema di Roma. Un
prestigio reso possibile grazie alla Film Commission Marche, che
ci ha ospitato all'interno della sezione Alice nella Città.
Questo progetto, frutto del lavoro importante di Andrea
Lodovichetti insieme a Luca Caprara e Nicola Nicoletti, ha come
protagonista la nostra manifestazione più significativa: il
Carnevale di Fano. Nel docufilm, la città e l'intera comunità
prendono vita, in un'opera che celebra la nostra cultura. Questo
docufilm rappresenta un importante passo verso la candidatura
del Carnevale di Fano come 'Carnevale d'Italia' all'interno del
patrimonio Unesco, un lancio che avverrà a marzo. Crediamo che
questo strumento di marketing territoriale rappresenti un modo
eccellente per valorizzare il Carnevale a livello mondiale."
Così il regista Andrea Lodovichetti racconta il suo progetto:
"Il Carnevale più antico d'Italia, ricordi, filmati, un
immaginario potentissimo radicato nei secoli in una città: Fano.
Una tradizione, quella della cartapesta, e maestri carristi che,
generazione dopo generazione, hanno saputo costruire tra
creatività, ingegneria e manualità dei palcoscenici viaggianti
chiamati carri. Una maschera, il Vulón, e il suo incontro con un
bambino. Lui non sa nulla del Carnevale di Fano. Chi meglio di
una maschera per accompagnarlo tra sfilate, costumi e dolciumi e
per raccontargli che in fondo il Carnevale non è solo una festa
ma qualcosa di più: un sentimento, uno stato d'animo che scalda
il cuore di una città e di un territorio. E mentre la settimana
del Carnevale si avvia alla fine, qualcuno è già pronto per un
nuovo inizio."
"Questa presentazione - spiega la presidente dell'Ente
Carnevalesca Valentina Bernardini - non solo celebra una delle
tradizioni carnevalesche più antiche d'Italia, ma contribuisce
anche a valorizzare il patrimonio culturale della città su una
piattaforma di respiro internazionale. L'evento permette di
raccontare la ricca storia del Carnevale fanese attraverso il
linguaggio cinematografico, rendendolo accessibile a un pubblico
più ampio e contribuendo a conservare e trasmettere le sue
radici storiche. Inoltre, partecipare a un contesto prestigioso
come il Festival del Cinema rafforza l'identità culturale di
Fano, legando tradizione e innovazione, e affermando la sua
importanza nel panorama culturale italiano."
La proiezione al Festival del Cinema di Roma è solo un
antipasto, perché nei prossimi giorni il film dedicato al
Carnevale sarà proiettato anche nelle sale cinematografiche di
Fano. (ANSA).
Il Film del Carnevale di Fano al Festival del Cinema di Roma
Sostenuto dal ministero della Cultura e da Regione Marche