Marche

Un disegno inedito di Pablo Picasso al Mugellini festival

L'opera verrà esposta il 3 novembre a Potenza Picena (Macerata)

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 28 OTT - Un disegno inedito di Pablo Picasso verrà esposto per la prima volta al pubblico, durante la nona edizione del Mugellini festival, il 3 novembre, a Potenza Picena (Macerata).
    L'opera, una china su carta datata 1893, mostra alcuni compagni di scuola di un giovane Picasso, che li ha ritratti assorti e pensosi sui banchi. Si tratta di una delle rare testimonianze della produzione precoce dell'artista spagnolo, realizzata, pare, come regalo per il padre. Il disegno è di proprietà di un collezionista marchigiano che lo ha concesso in esclusiva al Mugellini Festival per una prima ed unica esposizione mondiale che non sarà replicata.
    "Quest'opera ci dà l'opportunità di chiudere un cerchio: dai piccoli della scuola che hanno partecipato allo spot 2024 del Mugellini Festival arriviamo ai loro coetanei di un tempo, quelli ritratti dallo stesso Picasso", spiega Mauro Mazziero, direttore artistico del festival per le arti visive. "La bellezza nel futuro che i bambini immaginano nello spot si rispecchia nel raccoglimento degli scolari nel disegno, immersi in chissà quale pensiero o sogno. Questa affinità è estremamente importante perché rimarca il fatto che al Mugellini Festival gli artisti che esponiamo sono sempre in profonda connessione con lo spettacolo musicale. Ogni evento è un progetto organico che fa dialogare linguaggi artistici diversi".
    Il tema "La bellezza che verrà" sarà esplorato infatti anche dall'altro ospite dell'evento di chiusura, il noto scrittore, poeta e paesologo Franco Arminio, che esplorerà i temi a lui più cari legati alla bellezza e alla fragilità dei piccoli borghi italiani e alla vita delle comunità. Arminio sarà accompagnato da La Macina Quartet e dal ricco patrimonio della cultura orale marchigiana recuperato negli anni dall'etnomusicologo Gastone Pietrucci. Franco Arminio è un poeta, scrittore e regista italiano noto anche come paesologo per la sua capacità unica di raccontare e celebrare le aree interne dell'Italia e le piccole comunità dimenticate. Con una scrittura sensibile e profonda, Arminio esplora le tematiche dell'abbandono, della bellezza e della resilienza dei borghi italiani intrecciandole con l'impegno sociale e la tutela del patrimonio culturale. La sua opera ha contribuito a una riflessione collettiva sul valore della comunità e dell'identità locale. È ideatore e curatore di "La luna e i calanchi", festa della paesologia, che si tiene ogni estate in Basilicata. La Macina Quartet, fondato da Gastone Pietrucci, è un progetto musicale che recupera il patrimonio folklorico delle Marche. Negli anni è diventato l'unico autorevole punto di riferimento per i canti e le tradizioni popolari della cultura orale marchigiana. (ANSA).
   

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