Marche

Fedrigoni, autorizzato presidio lavoratori sotto sede ministero

Il 4 novembre 100 lavoratori al MIMIT a Roma per vertenza Giano

Redazione Ansa

(ANSA) - FABRIANO, 01 NOV - Due pullman, un centinaio di lavoratori, per dire "no" e salvare il posto di lavoro. Per la vertenza Fedrigoni a Fabriano (Ancona, in cui l'azienda annunciato la chiusura di Giano srl, i lavoratori si preparano all'incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) del prossimo 4 novembre, alle 17, a Roma. È stato autorizzato il presidio nella Capitale, da parte dei lavoratori che intendono contrastare la decisione del Gruppo di chiudere dal 31 dicembre prossimo la Giano srl, che opera nel settore delle carte d'ufficio, con il conseguente licenziamento collettivo per 195 dipendenti, senza considerare tutto l'indotto.
    Sarebbe un duro colpo per Fabriano (Ancona): istituzioni e sindacati fanno fronte comune contro questa situazione. Le posizioni sono note, al momento. Da una parte l'azienda che, attraverso prepensionamenti, ricollocazioni e creazioni di nuovi posti di lavoro, garantirebbe oltre 100 posti di lavoro.
    Dall'altra, le parti sociali, "scettiche" e che, comunque, giudicano questa proposta "insufficiente"; una posizione, quest'ultima, che vede allineati anche la Regione Marche, tramite l'assessore regionale Stefano Aguzzi, e il Comune di Fabriano guidato dalla sindaca Daniela Ghergo. Una soluzione, secondo chi si oppone alla chiusura dell'azienda, non può prescindere dal ritiro, da parte di Fedrigoni, della procedura di licenziamento collettivo; ciò concederebbe tempo utile per esplorare nuove strade come ad esempio la possibile vendita di Giano srl al Poligrafico dello Stato o ad altri potenziali acquirenti privati. (ANSA).
   

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