Marche

Confesercenti Pesaro-Urbino protesta contro il rincaro idrico

Il direttore Ligurgo: "Uno schiaffo a famiglie e imprese"

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 04 NOV - "L'aumento delle tariffe idriche è inaccettabile, penalizza famiglie e imprese" così gli albergatori di Assohotel Confesercenti Pesaro-Urbino che hanno protestato contro i rincari decisi dall'assemblea d'ambito territoriale ottimale (Aato) sulle tariffe idriche che ammontano a quasi il 10%. Aumenti che riguarderanno tutte le aree dove sono operative le società di gestione Marche Multiservizi Spa e ASET Spa.
    Il direttore Confesercenti Pesaro e Urbino, Alessandro Ligurgo sostiene che ""a farne le spese saranno famiglie e aziende" definendo l'aumento "un vero e proprio schiaffo che aggrava ulteriormente la situazione di difficoltà che stiamo attraversando".
    Aumenti inaccettabili secondo l'associazione di categoria e il direttore che, guardando al sud delle Marche fa notare come "Aato ad Ascoli Piceno ha annunciato che per il biennio 2025-2026 non ci saranno aumenti nel loro territorio, a Pesaro-Urbino invece subiranno un aumento a doppia cifra, riducendo così la competitività delle aziende anche nel settore turistico". Ligurgo si rivolge poi alle due società di gestione con "svariati milioni di euro negli utili di bilancio" per cui "sarebbe più opportuno per le due aziende ridurre gli utili e tagliare le tariffe". (ANSA).
   

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