Marche

Acquaroli, dopo l'alluvione sforzo per soluzioni strutturali

Presidente Marche, "interventi come mai si erano visti prima"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 05 NOV - "Mentre nel 2014 la risposta data è stata politica ma non strutturale, nel 2022 la risposta è stata strutturale, pragmatica e progettuale cercando di individuare le soluzione del territorio". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli intervenendo in aula nella seduta dedicata in parte all'alluvione del 2022. Il presidente non ha nascosto la propria delusione dopo aver sentito gli interventi delle opposizioni che hanno mosso dure critiche su vari fronti.
    "Mi aspettato qualcosa di diverso - ha osservato - non ho sentito neanche una proposta, ma esclusivamente critiche rispetto a chi, nonostante le difficoltà, sta cercando di utilizzare risorse tempo per dare una prospettiva a un territorio che viveva continuamente nell'incubo dell'alluvione e delle esondazione. E' poco forse quello che stiamo facendo - ha chiosato Acquaroli - ma è sicuramente molto, molto, molto di più rispetto a quello che si era visto prima".
    "Voi potete esprimere tutto quello che volete, le critiche - ha detto Acquaroli alle opposizione - però c'è una verità di fondo che queste risorse, quelle opere che stiamo mettendo in campo, quelle soluzioni che sono stati individuate, quelle progettazioni che sono state criticate, ci sono perché ci sono una Regione e un governo che hanno deciso di intervenire in maniera sostanziale come mai in passato per un evento come quello del 15 settembre 2022 che ha fatto registrare una criticità senza precedenti nelle Marche a livello di dissesto idrogeologico".
    "Dopodiché quando - ha proseguito - fra qualche settimana, fra qualche mese, fra un anno un anno e mezzo due anni, quando avremo visto la situazione complessiva, le risorse saranno state utilizzate e magari non saranno sufficienti, faremo le giuste richieste come abbiamo detto fin dall'inizio di questa criticità al governo nazionale o le farà chi è più bravo di noi di gestirle". Alle contestazioni su presunte disparità di trattamento o limitazioni nei ristori, Acquaroli ha replicato dicendo che "le fattispecie sono state trattate dalla struttura commissariale e dalla Protezione Civile Nazionale in virtù di una legge che la Protezione Civile nazionale si è data", sottolineando che quella per l'Emilia Romagna e quella per l'alluvione del 2022 nelle Marche sono "due strutture diverse".
    (ANSA).
   

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