Marche

Jesi, asta beni archeologa per finanziare campus Tanzania

Scomparsa nel 2023, Paola ha donato oggetti di tutto il mondo

Redazione Ansa

(ANSA) - JESI, 12 NOV - Oggetti provenienti dai quattro angoli del mondo, conservati in un piccolo "bazar delle meraviglie" che si apre, a Jesi (Ancona), per finanziare un campus scolastico nel villaggio di Mapinga in Tanzania. Ad aprire le porte per un'asta di beneficenza è la casa di Paola Procaccini, archeologa e direttrice di istituto di cultura all'estero, scomparsa nel 2023. "Dopo aver donato amicizia e affetto sincero fino alla fine dei suoi giorni, ha voluto che ogni bene materiale fosse devoluto a favore di chi era stato privato anche del necessario", fa sapere il Battito che unisce Ets, l'associazione di Moie di Maiolati Spontini (Ancona) che con i suoi volontari opera attorno a Suor Katarina Noeli Hilonga della missione carmelitana in Tanzania. Il campus - spiega l'associazione - permetterà di proseguire gli studi fino a 18 anni a bambini che oggi stanno frequentando le scuole materna e primaria del vicino villaggio di Chang'ombe. I lavori sono già a buon punto grazie a fondi raccolti per l'acquisto del terreno, la realizzazione delle cisterne e del primo edificio, ma c'è da completare il secondo piano per poter accogliere in totale circa 1000 studenti. E i fondi potranno forse arrivare dalla casa di Paola, a migliaia di chilometri di distanza da Mapinga, in via Raffaello Sanzio 50 a Jesi. L'asta si terrà dal 6 all'8 dicembre e dal 13 al 15 dicembre, dalle ore 15 alle ore 19.
    "Nella casa di Paola si trova bellezza che non ti aspetti" - fa sapere Il battito che unisce - "L'attrazione per la dimensione estetica l'ha portata non solo a diventare lei stessa un'icona di armonia, eleganza e raffinatezza, ma anche a rendere accoglienti, caldi e unici gli ambienti in cui è vissuta, condividendo con tutti il suo sorriso luminoso, il suo spirito creativo, eclettico e nel contempo ricco di spessore umano. Ora Paola sorriderà dal Cielo vedendo che il suo sogno si sta realizzando e gli oggetti, conservati con tanta cura, passeranno a persone affini alla sua sensibilità e al suo sentire". (ANSA).
   

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