(ANSA) - SERRA DE' CONTI, 12 NOV - Dopo 100 anni, era il 18
maggio 1924, sarà revocata la cittadinanza onoraria a Benito
Mussolini che il comune di Serra de' Conti (Ancona) gli aveva
conferita. Il consiglio comunale della cittadina marchigiana ha
infatti approvato all'unanimità la proposta di revocare il
riconoscimento.
La delibera è stata discussa e votata nell'ultima seduta del
consiglio comunale, il 6 novembre scorso. A portarla in
consiglio ci ha pensato il gruppo di minoranza "Progetto
Democratico" dell'ex sindaca Letizia Perticaroli, su richiesta
della sezione Anpi di Arcevia (Ancona). "Un importante atto non
solo simbolico che si inserisce nei valori della Costituzione
italiana", hanno spiegato dalla minoranza consiliare. "Revocare
la cittadinanza onoraria non significa cancellare pagine buie
del passato ma fare i conti con la storia e imparare da essa per
non fare nuovamente errori che mettano in discussione i diritti
fondamentali delle persone. La figura e la persona di Benito
Mussolini è assolutamente in contrasto con la Costituzione e con
i valori della comunità serrana".
La lista civica di maggioranza, guidata dal sindaco Silvano
Simonetti e sostenuta da tutto il centrodestra regionale, ha
fatto approvare un emendamento con cui il testo originario della
proposta è stato modificato per comprendere frasi sul contrasto
a "tutti i totalitarismi di ogni forma e sotto ogni bandiera".
"Una nota stonata", ha replicato l'Anpi di Arcevia: pur
giudicando il principio come condivisibile, ha sottolineato "la
tendenza di una certa destra a mal digerire la richiesta di una
condanna schietta, sincera e assoluta del fascismo, senza
ricorrere all'espediente dell'equiparazione tra tutti i regimi,
e tra le loro matrici politiche, in un'operazione puramente
retorica e revisionista che decontestualizza gli eventi storici
nel tentativo di annacquarne e intorbidirne la memoria". (ANSA).
Serra de' Conti revoca la cittadinanza onoraria a Mussolini
Centrodestra vota sì a proposta centrosinistra a iniziativa Anpi