Marche

Sindaco Osimo si dimette, 'impossibile svolgere azione politica'

L'annuncio di Pirani dopo la crisi con liste civiche, domani protocollo

Redazione Ansa

(ANSA) - OSIMO, 13 NOV - Il sindaco di Osimo Francesco Pirani ha annunciato al prefetto di Ancona di volersi dimettere dalla carica e domani saranno protocollate e formalizzate le dimissioni da sindaco. Lo annuncia lo stesso primo cittadino al culmine di una crisi politica che ha investito la maggioranza sin dall'inizio del mandato con l'inerzia del Consiglio per le divisioni maturate con le liste civiche, guidate dall'ex sindaco Dino Latini, che rivendicavano "pari dignità" nel governo della città.

    "Questa sofferta decisione - spiega Pirani in una nota - giunge a seguito della ripetuta impossibilità di svolgere l'azione politica amministrativa in Consiglio comunale".
    Nell'ultima seduta di lunedì 11 novembre, prosegue, "a causa della mancanza del numero legale non garantito da quattro consiglieri della maggioranza, non si sono potuti deliberare alcuni fondamentali ed indispensabili atti che avrebbero evitato la paralisi dell'attività amministrativa del Comune e di alcune societá partecipate". Pirani cita la "la variazione di bilancio che neanche è stata discussa e conteneva, tra gli altri, la destinazione dei fondi per la revisione straordinaria ventennale del Tiramisù (impianto di risalita, ndr), risorse per programmare gli eventi natalizi, il rinnovo del contratto in scadenza con Osimo Servizi, disponibilità finanziarie per l'ufficio tecnico, fondi per incarichi legali, manutenzioni straordinarie delle scuole materne e dell'infanzia, l'adeguamento del canone per l'illuminazione pubblica, ecc".

    "Avevo richiesto responsabilità a tutte le componenti della maggioranza per non tenere bloccata una cittá per meri interessi politici personali. - rammenta il sindaco - Questa richiesta non è stata accolta, come è emerso in occasione dell'ultimo Consiglio comunale e, pertanto, come anticipato nella medesima richiesta di collaborazione, rassegno le mie dimissioni. Mi rammarico fortemente di questa situazione - conclude - ma ritengo sia prima di tutto doveroso il rispetto nei confronti di tutti i cittadini che hanno espresso la volontà di un necessario cambio di passo per la nostra città". (ANSA).
   

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