(ANSA) - ANCONA, 14 NOV - Ad Ancona si è aperto il laboratorio nazionale delle startup innovative dei giovani. La prima fiera dell'innovazione giovanile, voluta dal comune del capoluogo marchigiano grazie alle risorse messe in campo dall'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), 'StartAn' sta raccogliendo l'interesse di centinaia di ragazzi pronti ad entrare nel mondo del lavoro accolti stamani al Teatro delle Muse per ascoltare e dialogare con giovani imprenditori che dal nulla hanno creato imprese e successo.
Sul palco si sono passati il mocrofono alcuni degli idoli dei giovani. Tra Michele Molteni, da operaio a YouTuber, che dal 2018 ad oggi conta 1,4 milioni di iscritti al suo canale.
Decisamente amato dai più giovani che gli hanno tributoto applausi. Ha molto incuriosito l'esperienza del 32enne Tommaso De Vecchis, conosciutissimo atleta della nazionale italiana di ginnastica artistica, trainer e imprenditore che stanco dell'abbigliamento monocromatico per gli allenamenti ha costruito dal nulla CrossFit lanciando una sua linea di abbigliamento sportivo, Timmus Clothing dedicata agli atleti.
"La prima tuta aveva un unicorno rosa - ha raccontato - non è piaciuta molto all'allenatore, ma io volevo fare una cosa che non c'era e mi piaceva". Soprattutto "dare un'identità al prodotto". Innovazione e creatività, sono le parole chiave del successo che giovani imprenditori hanno ribadito attraverso il racconto delle diverse esperienze. Come quella di Carolina Sansoni co-founder di Talkin Pills, piattaforma su instagram che offre ai giovani una "guida pratica e informativa del mondo del lavoro" che dice "non perdete mai le speranze, le opportunità ci sono e ci saranno" e invita a "guardare alle startup che sono un vero parco giochi" anche se "all'inizio si guadagna poco" e invita a "fare esperienza lavorativa durante gli studi".
Messaggio simile quello di Virginia Tosti, co-fondatrice di Start2Impact che invita a "usare i social, smanettare per capire e mettersi in contatto con la community per capire cosa chiede il mercato". Suggestivo anche il racconto di David Clementoni, Ceo di Italian Artisan, piattaforma B2B che facilita il contratto tra brand internazionali e produttori italiani.
Cresciuto nel laboratorio di sartoria dei nonni, con la passione dell'artigianato e il design che ha realizzato il modo per l'espansione globale dei prodotti del Made in Italy.
"Entrare nel mondo del lavoro è un'impresa - è il passaggio dell'intervento-saluto del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti - e da Ancona vogliamo aprire il cantiere delle opere, delle idee e farlo con i giovani. Da qui nascono le opportunità per chi guarda la mondo del lavoro con progetti innovativi. Purchè i protagonisti siano i giovani". Ancona, grazie all'idea del giovane assessore all'imprenditoria giovanile Marco Battino di dedicare una fiera nazioanle delle start up, mette in rete proposte e opportunità e lo fa con gli altri due comuni che hanno sostenuto l'iniziativa, Maiolati Spontini e Sassoferrato perchè importante - ha detto Battino - è aver unito territori diversi, costiero, rurare e montano, per offriore opportunità ai giovani". E i due sindaci, rispettivamente Tiziano Consoli e Maurizio Greci, hanno ribadito l'importanza di "unire i territori per accogliere e sostenere i giovani che vogliono investire nei loro territori". Un appello ad esserci per impedire lo spopolamento delle aree interne. Con la regione Marche che, ha ricordato l'assessore Goffredo Brandoni, ha messo a disposizione risorse importanti peroprio peer sostenere le startup". (ANSA).
Ad Ancona aperto il cantiere delle startup giovanili innovative
A StartAn racconto di successo e opportunità degli imprenditori