(ANSA) - ANCONA, 15 NOV - Nel 2023 si sono verificati 4.956
incidenti stradali nelle Marche, che hanno causato la morte di
89 persone e il ferimento di altre 6.
Nell'ambito dei comportamenti errati di guida, sottolinea
l'Istat, incidono in particolare sull'incidentalità la guida
distratta, il mancato rispetto delle regole di precedenza e le
manovre irregolari che sono le prime tre cause di incidente. I
tre gruppi costituiscono il 43,8% dei casi. Considerando solo le
strade extraurbane, la guida distratta incide da sola per il
23,3%, l'elevata velocità per il 9,5% e il mancato rispetto
della distanza di sicurezza per l'8,2%.
A livello provinciale il maggior numero di incidenti durante
lo scorso anno si sono verificati in provincia di Ancona (1.574
con 2.116 feriti e 26 morti); seguono Pesaro Urbino (1.190 con
1.545 feriti e 29 morti), Macerata (967 incidenti, 1.410 feriti
e 14 morti), Ascoli Piceno (698 incidenti con 892 feriti e 16
vittime) e infine Fermo (527 incidenti, 764 feriti e 4 morti).
Nel 2023 il costo dell'incidentalità stradale con lesioni
alle persone è stimato in 17 miliardi e 700 milioni di euro in
Italia (300 euro pro capite) e in oltre 526 milioni di euro (355
euro pro capite) per le Marche; la regione incide per il 3% sul
totale nazionale. Se nel periodo 2001-2010 le vittime della
strada si sono ridotte nelle Marche del 50,9%, più della media
nazionale (-42,0%), fra il 2010 e il 2023 si registrano
variazioni, rispettivamente, di -18,3% e -26,1%. Nello stesso
periodo l'indice di mortalità sul territorio regionale aumenta
(da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti) mentre il nazionale
diminuisce (da 1,9 nel 2010 a 1,8 nel 2023).
L'81,1% degli incidenti ha avuto luogo tra le 8 e le 21 ma
l'indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella
fascia oraria tra le 6 e le 7 (6,7 morti ogni 100 incidenti) e
tra le 5 e 6, e l'una e le 2 (3,4 morti ogni 100 incidenti),
valori superiori rispetto al resto della giornata. Il venerdì e
il sabato notte si concentrano il 45% degli incidenti notturni,
il 73,3% delle vittime e il 46,3% dei feriti. L'indice di
mortalità dei soli incidenti notturni è pari a 2,4 decessi ogni
100 incidenti. Il venerdì notte registra il valore più elevato
(4,7).
La maggior parte degli incidenti stradali avviene tra due o
più veicoli (71,6%) e la tipologia di incidente più diffusa è lo
scontro frontale-laterale (1.538 casi, 15 vittime e 2.113
feriti), seguita dal tamponamento (923 casi, 8 decessi e 1.442
persone ferite). La tipologia più pericolosa è lo scontro
frontale (4,2 decessi ogni 100 incidenti); seguono
l'investimento di pedone (3,8 decessi ogni 100 incidenti) e
l'urto con ostacolo accidentale (3,1 decessi ogni 100
incidenti). (ANSA).
Nel 2023 quasi 5mila incidenti stradali nelle Marche e 89 morti
Istat, guida distratta e mancata precedenza tra le prime cause