Marche

Violenza donne: vetrofanie nei negozi di Macerata

Realizzate dal Comune per sensibilizzare la cittadinanza

Redazione Ansa

(ANSA) - MACERATA, 25 NOV - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'associazione Commercianti del Centro Storico e l'associazione Commercianti di Macerata hanno aderito alle iniziative promosse dal Comune - Assessorato alle Pari Opportunità - per sensibilizzare sul tema; gli esercizi commerciali della città esporranno le vetrofanie, che sono state realizzate proprio dal Comune, nei rispettivi negozi aderendo così ai progetti di sensibilizzazione e informazione promossi dall'Amministrazione.
    "Ogni azione, grande o piccola, credo possa contribuire a sensibilizzare la cittadinanza su un tema importante quanto delicato qual è quello sulla violenza contro le donne - afferma il vice sindaco e assessore alle Pari opportunità Francesca D'Alessandro -. L'Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare le vetrine dei negozi come strumento di comunicazione e riflessione. Le vetrofanie che i commercianti esporranno non sono semplici decorazioni, ma veri e propri messaggi di solidarietà e di impegno nella lotta contro la violenza di genere. L'immagine che verrà esposta nelle vetrine dei negozi non solo attirerà l'attenzione, ma servirà anche a stimolare dialogo e consapevolezza su un tema che purtroppo è ancora troppo presente nella nostra quotidianità; per questo ringrazio le associazioni dei commercianti di Macerata che hanno aderito attivamente a questa iniziativa. Non si tratta solo di esporre una vetrofania, ma di attivarsi come comunità per dire "basta" alla violenza. Attraverso questa campagna, vogliamo inviare un messaggio chiaro: non siamo indifferenti. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a un problema così rilevante. Le vetrine dei negozi, frequentati da tante persone, diventano uno specchio della nostra collettività, un segno tangibile del nostro impegno a favore delle pari opportunità e del rispetto reciproco".
    (ANSA).
   

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