Marche

M5s boccia assestamento 'gestione discutibile risorse pubbliche'

"Fondi speciale quasi tutti a contributi in collegi elettorali"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 NOV - "Su un milione 410 mila euro, solo 30 mila euro sono stati destinati a finanziare una legge regionale (la n. 20 del 2021 relativa all'istituzione della giornata regionale per il diritto al divertimento in sicurezza) mentre tutti gli altri fondi sono stati utilizzati per le finalità più varie, a discrezione dei consiglieri regionali di maggioranza nella misura di 50 mila euro cadauno". Lo denuncia la capogruppo del M5s in Consiglio Regionale delle Marche, Marta Ruggeri, in merito all'Assestamento di bilancio 2024-2026 approvato oggi a maggioranza.
    Nel mirino della pentastellata, dunque, in particolare, l'utilizzo dei fondi speciali: "devo rilevare - attacca - che anche quest'anno i fondi speciali formalmente destinati al finanziamento di nuovi provvedimenti legislativi sono stati utilizzati quasi interamente per i soliti contributi elargiti dai consiglieri di maggioranza nei collegi elettorali di riferimento".
    "La proposta di legge di assestamento di bilancio - contesta ancora la capogruppo M5s - è stata trattata in tempi estremamente compressi dovuti ai ritardi accumulati dalla Giunta regionale nell'approvazione degli atti connessi, tanto che è stata discussa e approvata in commissione in assenza del dovuto parere da parte dell'Organo di Revisione, che è arrivato solo successivamente all'approvazione. Una deroga senza precedenti alle procedure regolamentari.
    Nel merito dell'utilizzo dei fondi, Ruggeri snocciola una serie di iniziative: "si spazia dalle immancabili manutenzioni di campi di bocce, di tennis, di minibasket e calcetto, - afferma - agli arredi per un municipio e sistemazioni di giardinetti, ai bobcat e attrezzature per la pulizia delle strade, alla stampa dilibri e convegni di commemorazione di personaggi illustri, fino al finanziamento di convegni sul "pensiero plurale" e sui rischi dell'intelligenza artificiale".
    "Anche il Crel quest'anno è intervenuto per chiedere conto deli criteri sulla base dei quali sono stati elargiti questi contributi", ricorda Ruggeri che nel suo intervento, come relatrice di minoranza, ha sottolineato che "semplicemente non ci sono criteri, ma l'arbitrio più libero da parte di chi governa la regione. E naturalmente queste spese clientelari sono finanziate con i soldi dei cittadini marchigiani".
    "Per esempio, anche quest'anno in sede di assestamento viene rivisto in aumento il gettito della tassa automobilistica, per un importo 1,4 milioni di euro, pari all'ammontare delle marchette. - attacca la capogruppo M5s - Una tassa che nelle previsioni assestate arriva a portare ben 156 milioni di Euro nelle casse della Regione, oltre al gettito derivante dall'attività di controllo per l'accertamento ed il recupero della tassa automobilistica evasa, previsto in aumento di 10 milioni di euro per maggiori avvisi di accertamento da notificare entro l'anno 2024".
    "A parte queste amenità, - prosegue - per il resto i maggiori stanziamenti di spesa corrente riguardano i dovuti e tardivi finanziamenti del trasporto pubblico locale, per 8,5 milioni di Euro, e dell'Erdis, per 3,6 milioni di euro". "Per quanto riguarda le variazioni degli stanziamenti di spesa per investimenti, - osserva - c'è la finalizzazione della spesa di 6,3 milioni di euro per l'ospedale di Fermo, e l'utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione per 11 milioni 150 mila Euro per gli interventi sulle strade. Sono utilizzi di fondi già previsti in altri capitoli di bilancio".
    "Le altre variazioni di spesa per investimenti - lamenta Ruggeri - sono spostamenti agli anni successivi di spese che erano previste nel 2024, ma che non sono state impegnate a causa di ritardi nell'attuazione dei cronoprogrammi, come quelle per il nuovo ospedale di Pesaro, per il parcheggio a servizio dell'ospedale di Torrette, per la bretella di collegamento tra la strada statale 77 e la strada statale 16 a Civitanova Marche, per il Doglio bike park e per i percorsi ciclabili sul monte San Bartolo di Pesaro. Sono solo lo scorrimento temporale di interventi che ogni anno ci ritroviamo riproposti nel piano triennale e nell'elenco annuale delle opere pubbliche con grande soddisfazione da parte di questa Giunta regionale".
    "Un assestamento di bilancio - conclude - specchio di una gestione discutibile, affannata e approssimativa delle risorse pubbliche a disposizione della Regione". (ANSA).
   

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