Marche

Report BesT di Istat: le Marche in classi benessere medio-alte

Criticità solo trasporto pubblico locale e emigrazione sanitaria

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 27 NOV - Le Marche presentano livelli elevati di benessere rispetto al complesso delle province italiane valutate sugli 11 domini del Bes dei territori: Benessere economico, Paesaggio e patrimonio culturale, Innovazione, ricerca e creatività con nuove misurazioni e analisi sulle condizioni economiche degli individui, sulla dotazione e fruizione di musei e biblioteche, sull'offerta di servizi comunali online per le famiglie. Lo rileva il report BesT, seconda edizione, dell'Istat. Infatti, il 51% delle misure colloca le province marchigiane nelle classi di benessere alta e medio-alta mentre il 27,5% le colloca nelle classi bassa e medio-bassa (media province italiane sono rispettivamente del 41,8% e 35,6%), come la Toscana e meglio di Umbria e Lazio.
    Il quadro più critico è nel dominio Qualità dei servizi, in particolare per il trasporto pubblico locale, con il 37,5% delle misure provinciali nelle due classi di coda e il 42,5% nelle due classi più elevate. E nei servizi sanitari, in particolare l'emigrazione ospedaliera in altra regione che nel 2022 raggiunge il 13,4%, in lieve aumento rispetto al 2019 (media nazionale a 8,3%). I risultati migliori si osservano nel dominio Sicurezza con il 76,7% delle misure provinciali nelle classi di benessere relativo alta e medio-alta e nessun posizionamento nella classe di coda. Anche nel dominio Lavoro e conciliazione tempi di vita nessuna provincia marchigiana ricade nella classe più bassa. La distribuzione del reddito disponibile equivalente segnala per le Marche livelli superiori a quelli nazionali e del Centro: il 50% degli individui residenti in famiglia dispone di almeno 19.100 euro (17.500 euro per l'Italia e 18.300 per il Centro).
    Le Marche hanno una consistente dotazione culturale, con 258 strutture tra musei, aree archeologiche e monumenti. Quasi un quarto dei musei si concentrano nella provincia di Pesaro Urbino (24,8%) che raccoglie quasi la metà dei visitatori delle strutture museali della Regione (il 48,8%). La rete di 218 biblioteche pubbliche e private delle Marche è capillarmente distribuita nell'87% dei comuni marchigiani e serve circa 1,4 milioni di residenti. Nel 2022 il 50,6% dei Comuni marchigiani gestisce interamente online l'iter per l'accesso ad almeno un servizio per le famiglie (53,6% media Italia): solo il 36,7% dei Comuni marchigiani offre da uno a tre servizi interamente online (-1,6 punti percentuali rispetto alla media-Italia). Le tipologie di servizi online più frequenti sono: i servizi di mensa scolastica (24,2% nelle Marche, 26,5% in Italia) le contravvenzioni (23%; 18,7%) e i certificati anagrafici (22,8%; 24,6%). (ANSA).
   

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