(ANSA) - URBINO, 27 NOV - Sono quattro i momenti salienti che
hanno contrassegnato la carriera di Gianmarco Tamberi, il
campione di salto in alto marchigiano che stamani a Urbino ha
tenuto una lectio magistralis a chiusura del conferimento della
laurea honoris causa in Scienze dello sport dall'Università
degli studi Carlo Bo. Quattro momenti, tutti legati al coraggio
di scegliere, che sono stati raccontati dallo stesso Tamberi,
parlando agli studenti che hanno affollato l'aula magna.
"In quel caso ha prevalso la parte razionale e mettere
insieme oggettivamente le informazioni che avevo sul mio
possibile percorso atletico, mi hanno fatto propendere per una
scelta più logica verso il salto in alto e avevo solo 17 anni.
Se non avessi iniziato lì non sarei arrivato qui oggi", ha detto
Tamberi.
"La seconda scelta è stata emotiva", ha spiegato il campione,
ricordando l'infortunio che gli impedì di partecipare alle
Olimpiadi di Rio. "I dottori - ha ricordato - mi dicevano che
forse sarei tornato a correre ma difficilmente a saltare, ma fu
in quel momento che mi misi in testa di tornare a gareggiare e
come obiettivo mi ero prefissato di vincere Tokyo 2020. Nel 2022
la terza scelta, quella più difficile, uscire dalla comfort zone
- ha proseguito Tamberi - Dopo 13 anni che mio padre mi
allenava, con tanti problemi relazionali che non starò a
discutere qui oggi, ho scelto di cambiare allenatore e quindi di
mettermi in gioco, ho scelto di provare a capire di poter
conseguire gli stessi risultati anche con un'altra persona".
"Uscire dalla comfort zone mi ha permesso di capire chi sono
io e quanto di quei risultati dipendevano da me e non solo da
chi mi stava accanto. Quella scelta mi ha insegnato moltissimo",
ha sottolineato l'atleta. "La quarta e ultima scelta è stata
quella di scendere in pedana a Parigi, quando qualche ora prima
ero su un letto di ospedale - ha ancora spiegato - Molti mi
hanno chiesto perché l'ho fatto, l'ho fatto perché serve il
coraggio nella vita di affrontare le difficoltà". "Bisogna
sempre mettersi in gioco senza paura di fallire, se si ha paura
di fallire non si ha la possibilità di raggiungere grandi
obiettivi e quindi non abbiate paura di sbagliare e di fallire,
ma mettetevi sempre in gioco", ha concluso Tamberi rivolgendosi
agli studenti e alle studentesse dell'ateneo. (ANSA).
Tamberi, 'le 4 scelte che mi hanno cambiato la vita'
Dal lasciare il basket a Parigi, "non abbiate paura di fallire"