(ANSA) - FABRIANO, 28 NOV - "Unità": questa la parola
scaturita dallo sciopero di questa mattina dei dipendenti della
sede impiegatizia di Fabriano (Ancona) della Beko Europe. Sede
dove lavorano 550 persone compresi i dipendenti dell'unità di
Ricerca e Sviluppo di viale Campo Sportivo.
Da qui, la mobilitazione che oggi ha fatto registrare
un'adesione altissima, ben oltre il 90%. Presenti, insieme ai
lavoratori, i rappresentanti dei sindacati di categoria
Fiom-Fim-Uilm, le associazioni di categoria ma anche la politica
a partire dal presidente della Regione, Francesco Acquaroli, dai
consiglieri regionali Mirella Battistoni (FdI) e Antonio
Mastrovincenzo (Pd), dai sindaci di Fabriano Daniela Ghergo,
Sassoferrato Maurizio Greci e Cerreto D'Esi David Grillini; il
presidente della Provincia Daniele Carnevali.
"Voglio dare qui un messaggio di unità: - ha detto Acquaroli
- difendiamo le Marche, il lavoro, l'occupazione di un intero
territorio regionale, perché vogliamo difendere la storia
industriale della nostra regione. Difendiamo gli stabilimenti,
le sedi impiegatizie, i lavoratori e l'indotto diretto e
indiretto". "A Fabriano c'è un grande passato e dovrà esserci un
grande futuro", ha proseguito il presidente ricordando la
continua interlocuzione con il Ministero delle Imprese e del
Made in Italy e confermando la sua presenza al prossimo incontro
a Roma previsto per il 10 dicembre prossimo. "Sarò presente - ha
spiegato - perché il piano industriale venga ritirato. La
partita non sarà semplice ed è per questo fondamentale rimanere
uniti, coesi e compatti. Faremo il massimo e lo farà anche il
Governo".
I rappresentanti delle parti sociali hanno ribadito la
richiesta di un incontro in Regione prima del 10 dicembre:
"stabilimenti, sedi impiegatizie, unità di progettazione e
sviluppo, sono tessere di un unico puzzle, se una viene meno, a
cascata cadono gli altri. E' fondamentale che tutto il perimetro
Beko stia su nel suo insieme"; "abbiamo necessità di sapere il
contenuto della Golden power e quindi le prescrizioni su
occupazione e stabilimenti. Siamo consapevoli che sarà una
trattativa difficilissima e chiediamo alle Istituzioni a tutti i
livelli di mettere a diposizione il massimo di risorse e del
sostegno. I lavoratori, anche oggi, - hanno concluso i
sindacati - hanno dimostrato di essere pronti alla lotta".
(ANSA).
Sciopero impiegati Beko a Fabriano, presente anche Acquaroli
Nelle Marche "unità di tutti per difendere i posti lavoro"