Marche

Belforte, il monastero di San Lorenzo acquisito dal Comune

Operazione da 750 mila euro, la soddisfazione del sindaco Vita

Redazione Ansa

(ANSA) - BELFORTE DEL CHIENTI, 29 NOV - Via libera del consiglio comunale all'acquisizione dell'ex monastero di SanLorenzo a Belforte del Chienti. L'amministrazione, guidata dal sindaco Alessio Vita, è riuscita a raggiungere un accordo per l'acquisto dello storico immobile situato nel capoluogo del paese maceratese. L'edificio, dove le monache Clarisse hanno vissuto fino al 2018, ha sostituito quello antico del 1648, posto dietro il municipio e chiuso nel 1861. La struttura in questione venne costituita nel 1890 nel Palazzo Valentini, con stanze luminose che guardano la valle sottostante.
    "È stata chiara da sempre la nostra volontà di rivitalizzare il capoluogo, trovare nuovi spazi e valorizzare gli edifici che per il paese e il territorio rappresentano un legame profondo con la cultura e le tradizioni - ha spiegato il sindaco - Questa operazione racchiude in sé tutti questi obiettivi".
    Da qui l'impegno dell'attuale amministrazione a concludere un investimento che, con un peso minore sulle casse comunali rispetto al reale valore dell'operazione, porterà a un importante arricchimento del patrimonio del Comune. "Nonostante l'iniziale costo di acquisto dell'ex monastero fosse, infatti, di un milione e 100mila euro, nel 2023 si era arrivati a un accordo preliminare di 940 mila euro che, grazie all'impegno dell'attuale amministrazione, ha raggiunto la cifra di 750mila euro, oltre le spese notarili - ha aggiunto Vita - I fondi con cui verrà acquistato l'immobile arrivano per 282mila euro dal bando B2.2 del Pnrr; circa 70 mila euro dal bilancio comunale e per i restanti 420 mila euro verrà acceso un mutuo il cui via libera è arrivato ieri dall'assise consiliare".
    Il Comune acquisirà dunque l'ex monastero sborsando circa 500mila euro: meno della metà del costo di acquisto iniziale richiesto per l'immobile la cui superficie è di circa 1.500 metri quadri. "Ora il lavoro, dopo l'acquisto, sarà rivolto allo sgombero dell'edificio - ha concluso il sindaco - Per il futuro dell'immobile abbiamo già diverse idee, ma la vocazione principale riguarderà il settore sociale con particolare attenzione a giovani, anziani e persone fragili". (ANSA).
   

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