Marche

Inaugurato il Social lab agli archi con alloggi residenziali

Silvetti: "riqualificazione per il quartiere"

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 29 NOV - Social lab agli archi: inaugurato stamattina il centro integrato comprensivo di alloggi residenziali. "Oggi assistiamo a un'opera di riqualificazione per il quartiere; agli Archi prende vita un altro segmento importante, un centro culturale rivolto alle associazioni, comprensivo anche di alloggi residenziali. Si qualifica non solo un'unità immobiliare, ma l'intera zona di Via Mamiani. Qui rinascono associazionismo, aggregazione e socializzazione: tutte componenti fondamentali per il rilancio culturale e identitario del quartiere". Così il sindaco di Ancona Daniele Silvetti presente al taglio del nastro della struttura Social Lab nel quartiere degli Archi, in Via Mamiani 70. Il nuovo edificio nasce in sostituzione della originaria struttura occupata dal Centro H, che qui tornerà a trasferirsi, demolita per inadeguatezza strutturale e si sviluppa su quattro piani: di questi i primi due sono destinati al Social Lab, centro di quartiere integrato per servizi sociali ed abitativi, ed i restanti due piani superiori sono adibiti ad alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.
    L'intervento, realizzato grazie al finanziamento del bando Aree Urbane Degradate AUD del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), è stato realizzato secondo criteri architettonici ed ambientali contemporanei, nonché tenendo conto delle più moderne tecniche di efficienza energetica.
    L'architettura dell'edificio, realizzato con materiali innovativi, è caratterizzato dalla schermatura solare dei balconi nella parte anteriore e da logge metalliche in quella posteriore. Nell'ambito del progetto rientra anche la riqualificazione della corte scoperta, articolata in parte in aree pavimentate ed in parte in area verde caratterizzata dalla rampa di accesso ai disabili.
    All'interno al piano terra sono presenti un grande spazio comune insieme a spazi destinati ad attività specifiche come il laboratorio per la ceramica, ma sono presenti anche ambienti destinati a uffici e sale riunioni.
    Al secondo piano sono presenti un ulteriore spazio comune e altre salette oltre a due alloggi destinati agli anziani non autosufficienti (rientranti tra i progetti PNRR). Tutti gli spazi del Social Lab sono organizzati in sale polifunzionali sub-divisibili all'occorrenza, atte a ospitare più associazioni, rappresentando così un'ulteriore occasione di aggregazione sociale.
    L'importo totale dell'intervento AUD è di 3 milioni di euro di cui 2 milioni del bando Mit e 1 milione di cofinanziamento Erap. I costi degli interventi sono: 740mila euro per il Social Lab, 1 milione e 100mila euro per la palestra, 820mila euro per gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica a cui si aggiungono 340mila euro per l'ingresso al parco della Rupe e la riqualificazione delle strutture sportive al servizio del quartiere già realizzato. Il Comune ha infine contribuito con 450mila euro per la piena funzionalizzazione della struttura.
    Dopo l'inaugurazione di stamattina nei prossimi mesi ne seguirà quella della nuova palestra adiacente, che potrà ospitare attività di pallacanestro e pallavolo, con annessa piccola palestrina polifunzionale. La nuova struttura, che integra e completa il Social Lab, si sviluppa su una superficie totale di 1.100 metri quadrati, contro i 740 di quella preesistente, ed è non solo più capiente e funzionale, ma anche adeguata alle normative vigenti in termini di sicurezza, efficienza termica ed affidabilità strutturale. (ANSA).
   

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