Marche

Governo taglia 3.3 milioni, il Comune di Pesaro aumenta l'Irpef

Salirà a 0,8% come negli altri capoluoghi delle Marche

Redazione Ansa

(ANSA) - PESARO, 02 DIC - L'amministrazione pesarese corre ai ripari per far fronte al taglio di 3,3 milioni di euro da parte del Governo a partire dal 2025. Nello specifico: circa un milione saranno le risorse in meno trasferite dallo Stato, 800mila gli aumenti dei costi dei servizi, 720mila euro e 800mila l'aumento dei costi previsti dal rinnovo del contratto del pubblico e delle cooperative. Tagli che cresceranno costantemente fino a raggiungere, nel 2028, i 3.9 milioni di euro di risorse in meno per il Comune di Pesaro.
    Per far fronte ai tagli, ed evitare di ridurre i servizi sociali, il Comune adeguerà dunque le entrate, ridurrà le spese, razionalizzerà gli affitti e gli altri costi a carico. Spicca soprattutto l'adeguamento dell'aliquota Irpef, che dal prima gennaio 2025, diventerà unica all'0,8%, adeguandosi allo standard di tutti i comuni capoluoghi di provincia delle Marche e gran parte di quelli italiani. L'adeguamento è già inserito nel documento del bilancio previsionale. Unica eccezione riguarda i redditi fino ai 9mila euro, dove l'esenzione totale rimane invariata. Per tutte le fasce di reddito superiori sarà invece compresa tra i 2,31 euro fino ad un massimo di 4,5 euro a seconda dello scaglione fiscale.
    L'attuale scaglione porta al Comune circa 10,8 milioni di euro, questo aumento dovrebbe aumentare gli introiti tra uno e 3.6 milioni di euro. Cifra che comunque non coprirà integralmente il taglio dei fondi da parte del Governo. (ANSA).
   

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