Marche

Regionali Marche 2025, Italia Viva per nuovo centrosinistra

Ok Assemblea regionale a mozione Carrescia sulla linea Renzi

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 02 DIC - L'Assemblea Regionale di Italia Viva ha delineato la linea politica per le prossime elezioni regionali delle Marche: "nell'area progressista e riformista per un nuovo centrosinistra". Nell'evento, che si è svolto lo scorso 30 novembre, è stata infatti approvata la Mozione presentata dall'ex parlamentare Piergiorgio Carrescia che posiziona il partito sull'indirizzo indicato dal leader nazionale Matteo Renzi nel settembre scorso.
    Il documento riprende diversi punti della Relazione introduttiva della presidente regionale: esprime "ampia condivisione della proposta di Matteo Renzi di una chiara collocazione politica di Italia Viva nell'area progressista e riformista per un nuovo centrosinistra" ed "un giudizio negativo sull'attuale maggioranza regionale e sulla sua inconcludente azione di governo soprattutto in settori nevralgici come quello della sanità e delle infrastrutture con pesanti ricadute sulla qualità della vita dei cittadini".
    "La scelta di Italia Viva Marche di apertura al dialogo per ricercare una convergenza fra i partiti dell'area progressista e riformista non è però acritica: - sottolinea Italia viva - il Partito non porrà ma non intende nemmeno subire veti e ribadisce che l'adesione ad una Coalizione si dovrà fondare sulla pari dignità e sul rispetto reciproco, su un Programma costruito insieme, su un candidato Presidente di Regione che abbia dimostrato e dimostri attenzione verso il mondo riformista, che sia scelto in modo condiviso e non solo come punto di equilibrio interno del maggior Partito della Coalizione".
    Italia Viva "accoglie dunque la richiesta del Partito Democratico di cercare una sintesi fra le attuali forze di opposizione ma non dando per scontato l'esito del confronto" e "sarà al Tavolo politico con disponibilità al dialogo portando proposte da condividere intanto, se possibile, con altri Partiti, Movimenti e Associazioni che hanno sensibilità riformista per poter così caratterizzare con più forza le scelte della potenziale Coalizione di un rinnovato centrosinistra". Il Partito "non delegherà ad altri la rappresentanza di quest'area politico-culturale moderata, di centro, riformista e progressista né sarà mero ratificatore di scelte fatte da altri.
    Italia Viva valuterà e deciderà le modalità di partecipazione elettorale dopo che sarà trovata, come auspichiamo, l'intesa su contenuti e sul candidato presidente". (ANSA).
   

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