(ANSA) - PESARO, 05 DIC - Il vicesindaco e assessore alla
cultura di Pesaro, Daniele Vimini, di ritorno da Bruxelles, dove
ha incontrato il coordinamento delle Capitali europee per
conoscere il percorso da intraprendere per la candidatura di
Pesaro, insieme ai 50 comuni della provincia, chiede spiegazioni
al presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, che "ha
deciso di sostenere la candidatura di una città di un'altra
regione" riferendosi a Norcia (Umbria).
"Mentre stiamo cercando di capire come presentare una
candidatura unica di Pesaro-Urbino per promuovere e unire 50
comuni politicamente molto diversi - dice Vimini - desta davvero
imbarazzo la decisione del presidente Acquaroli di sostenere
ufficialmente la candidatura di una città di un'altra regione".
Il vicesindaco afferma che "questa mattina nel leggere la
notizia in molti hanno pensato ad un pesce d'aprile fuori
stagione" auspicando "per il 2033 una regione protagonista
nell'interesse di tutti e sei i capoluoghi, senza divisioni di
colore politico".
Riguardo l'incontro tenutosi a Bruxelles, Vimini lo ha definito
"molto positivo" ed "il primo punto, non ancora acquisito, è
quello di potere intitolare la candidatura di Pesaro e Urbino
inteso come territorio provinciale" specificando che
"normalmente deve figurare solo un nome di città ma la cosa per
noi importante è quella di intendere la candidatura 2033 come
coinvolgimento, alla pari, dei 50 comuni della provincia, senza
campanilismi o differenziazioni politiche; proprio come è stato
nel progetto '50x50 Capitali al Quadrato', che resta il faro
della nostra azione". (ANSA).
Vimini contro Acquaroli su sostegno Norcia capitale europea 2033
Il vicesindaco di Pesaro: "Pensavo fosse un pesce d'aprile"