(ANSA) - ROMA, 09 DIC - In corso a Roma il faccia a faccia per la vertenza Fedrigoni tra i responsabili del Gruppo e i rappresentanti dei sindacati di categoria nazionali e territoriali, Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Carta e Stampa, nonché della Rappresentanza Sindacale Unitaria. Salvo sorprese dell'ultim'ora, si dovrà arrivare alla ratifica della bozza di accordo, raggiunta il 5 dicembre scorso a Fabriano, con la sospensione dei licenziamenti collettivi, da sottoporre poi alle 14 di oggi all'attenzione dei tecnici del ministero delle Imprese e del Made in Italy per la firma ufficiale.
L'azienda confermerebbe che la società Giano, attiva nel ramo delle carte per ufficio, cesserà ogni sua attività a fine anno, determinando a Fabriano (Ancona) 195 esuberi diretti, oltre a una cinquantina dell'indotto. Ma nell'accordo, oltre a prepensionamenti, ricollocazioni e creazioni di nuovi posti di lavoro che garantiranno circa 130 posti di lavoro, vi sarà la sospensione dei licenziamenti collettivi, che scatterebbero ufficialmente il 18 dicembre prossimo, in cambio di un anno di cassa integrazione straordinaria che garantirebbe 12 mesi in più per tutelare e sostenere il reddito dei lavoratori che non saranno ricollocati.
In questo nuovo lasso di tempo, poi, si continuerebbero a cercare compratori privati per acquisire la società Giano, non escludendo neppure un interessamento da parte del Poligrafico dello Stato. (ANSA).