(ANSA) - ANCONA, 10 DIC - Nulla di fatto nel terzo incontro
al ministero delle Imprese e del Made in Italy in merito alla
vertenza Beko Europe. La newco costituita al 75% da Arcelik e al
25% da Whirlpool ha confermato il Piano industriale presentato
lo scorso 20 novembre integralmente.
"Questo è un Piano di dismissione che noi respingiamo con forza
e che per le Marche produce oltre 700 esuberi tra Fabriano e
Comunanza", le parole di Pierpaolo Pullini, componente della
segreteria provinciale della Fiom, nonché responsabile per il
distretto economico-produttivo di Fabriano. "Nell'incontro
odierno non hanno neppure provato a rilanciare, trattando il
nostro Paese senza rispetto. La Beko a differenza di altri
produttori di elettrodomestici non fa neppure finta di fare
industria perché ha comprato per chiudere. Ma non hanno fatto i
conti con i lavoratori che sanno fare bene il proprio lavoro e
hanno visto come funziona lo sviluppo dei prodotti. Siamo pronti
a proseguire la mobilitazione, conclude. (ANSA).
Beko, "Per le Marche sono confermati gli oltre 700 esuberi"
Pullini:"Un piano per chiudere.Giovedì assemblea con lavoratori"