(ANSA) - ANCONA, 10 DIC - "Un lavoro iniziato qualche mese fa
di grande complessità che è stato avviato con l'obiettivo di
tutelare i livelli occupazionali. Grazie agli sforzi congiunti
delle organizzazioni sindacali e di tutte le parti coinvolte,
sono stati raggiunti risultati significativi".
I termini principali di questo accordo, che sarà ratificato
il 16 dicembre prossimo nella sede della Regione Marche prevede
il ritiro dei 174 licenziamenti collettivi e il ricorso alla
cassa integrazione straordinaria per un anno. Previsti inoltre
ricollocamenti del personale nei siti delle Marche del Gruppo,
incentivi per il trasferimento in altri stabilimenti Fedrigoni
nel Nord-Italia, prepensionamenti e formazione del personale non
ricollocato. Infine, la ricerca di eventuali investitori privati
per ulteriori business nel settore della carta a Fabriano
(Ancona).
"Tra gli obiettivi principali - evidenziano le parti sociali
- vi era la necessità di far cessare la procedura che minacciava
i posti di lavoro, permettendo così di guadagnare tempo per
trovare soluzioni efficaci. Questa pausa non è stata vista
semplicemente come un rallentamento, ma come un'opportunità
preziosa per lavorare con maggiore tranquillità e per analizzare
in modo approfondito le diverse opzioni disponibili".
L'approccio cooperativo ha consentito di mettere a punto
strategie "che possano mitigare l'impatto delle decisioni
aziendali sui lavoratori e garantire una maggiore stabilità
occupazionale". In questo contesto, le organizzazioni sindacali
"hanno svolto un ruolo cruciale, facilitando il dialogo tra le
parti e supportando il coinvolgimento attivo dei lavoratori. La
loro voce- conclude la nota congiunta a firma delle segreterie
nazionali dei sindacati di categoria - è stata fondamentale nel
definire le priorità e nel proporre soluzioni che tengano conto
delle esigenze di tutti gli attori coinvolti". (ANSA).
Fedrigoni, sindacati 'Tutelati i livelli occupazionali'
Ritiro 174 licenziamenti e cassa integrazione per un anno